Operazione anticrimine “Ironside”: centinaia di arresti nel mondo

In Terris ESTERI

A diffonderla nel mondo criminale – scrive Agi – è stato il trafficante di droga australiano latitante Hakan Ayik al quale era stata data da agenti sotto copertura

Operazione Ironside. L’operazione – denominata Ironside – ha così permesso di incriminare uomini legati ai cartelli della droga sudamericani, alle triadi asiatiche e alle organizzazioni criminali mediorientali ed europee.

Nello specifico, per tre anni personaggi della malavita sono stati indotti a comunicare tramite un’app crittografata progettata dalla polizia. (In Terris)

La notizia riportata su altri giornali

La polizia neozelandese dal canto suo ha descritto l'operazione come «la più sofisticata al mondo contro la criminalità organizzata che sia stata condotta fino a oggi dalla polizia». «Questi influencer criminali hanno messo la polizia federale australiana nelle tasche di centinaia di sospetti trasgressori», ha dichiarato il capo della polizia australiana Reece Kershaw nella dichiarazione (Ticinonline)

Decine gli arresti anche in altri paesi: più di 11.000 persone utilizzavano la app in tutto il mondo, 1.650 solo in Australia e la metà delle attività criminali rilevate era concentrata nel Nuovo Galles del Sud Operazione Ironside, centinaia di arresti grazie ad una app. (askanews)

E poi c'è la parte "stupefacente" del bottino: 22 tonnellate di cannabis, 8 tonnellate di cocaina e 2 tonnellate di anfetamine e affini. Una tr-app-ola criptata. Per riuscirci, l'app è stata installata su telefoni cellulari "spogliati" di ogni altra funzione, che hanno trovato nel mercato nero il proprio canale di distribuzione. (Ticinonline)

Ma AN0M aveva già iniziato a girare tra i malviventi: per circa 3 anni gli utenti criminali di AN0M hanno comunicato inconsapevolmente con il sistema gestito dagli agenti dell'FBI. Erano personalizzati per funzionare solo con l’app AN0M e i malviventi si sentivano al sicuro (DDay.it - Digital Day)

Le principali figure della criminalità organizzata, definiti “influencer criminali” da Reece Kershaw, capo dell’Australian Federal Police, ne garantivano dunque l’integrità Un’applicazione di messaggistica istantanea per soli criminali, utilizzata per organizzare assassinii, traffici di droga e di armi. (Il Fatto Quotidiano)

I telefoni sono stati immessi sul "mercato" proprio dalla polizia in quella che si è strutturata come una vera e propria trappola. Sono centinaia le persone le persone arrestate in almeno 18 paesi del mondo nell'ambito dell'operazione Ironside portata avanti dalla polizia federale australiana. (Fanpage.it)