Italia, diverse regioni a SECCO di PIOGGIA. Non è vero autunno

Meteo Giornale INTERNO

Nei primi giorni di ottobre, a dire il vero, era giunta la prima vera perturbazione organizzata, capace di portare precipitazioni di un certo rilievo tra il Nord e le regioni tirreniche.

In tutta questa prima parte d’autunno le grandi assenti sono le perturbazioni atlantiche che di norma dovrebbero portare la progressiva ripresa delle piogge prima al Nord e poi sul resto d’Italia.

Ciò significa che l’Italia anche Settentrionale potrebbe un po’ rimanere ai margini dalle grandi piogge

Ottobre sembra destinato a proseguire all’insegna della siccità, con un tipo di tempo asciutto che per i prossimi 7-10 giorni potrebbe peraltro riguardare tutta Italia. (Meteo Giornale)

Su altre testate

Inoltre, la percentuale di popolazione esposta a questo fenomeno passerebbe dal 14% al 37% in caso di aumento a 2°C. Sarebbe una catastrofe vista da numerose angolazioni modellistiche, con siccità, estate che si trasforma in semi inverno e viceversa (Meteo Giornale)

Peggiora anche sul basso Tirreno con piogge e rovesci in aumento su bassa Campania, Calabria e nord Sicilia, localmente intensi e a carattere temporalesco Deboli nevicate anche tra Abruzzo e Molise ma a quote più alte (1400-1600m) seppur in calo nelle prossime ore. (3bmeteo)

Sì, perché l’affondo depressionario occidentale potrebbe aprire una grossa crisi ciclonica sull’Europa occidentale. In questo momento stiamo vivendo qualcosa di anomalo, le condizioni meteo climatiche somigliano molto di più all’Inverno piuttosto che all’Autunno. (Meteo Giornale)

Da giovedì mattina temperature molte rigide al mattino sulle regioni del Nord e del Centro. Una parte del Paese ha continuato a godere di tempo asciutto e spesso soleggiato come il Nord e la Toscana. (Sky Tg24 )

Fronte freddo con venti forti, temperature in calo e instabilità. Giovedì 14: soleggiato al Nord, ancora piogge e temporali al Sud. Sabato 16: qualche disturbo su Sardegna e Sicilia, più soleggiato altrove (3bmeteo)

Certo, si tratta di una proiezione molto in là del tempo, a oltre 360 ore, e quindi non c’è dubbio che l’attendibilità di tale scenario sia relativamente bassa. Tuttavia, solo il fatto che i modelli previsionali contemplino una tale eventualità, risulta davvero preoccupante. (MeteoGiuliacci)