Fiducia, responsabilità e verifica del corretto utilizzo delle risorse

Quotidiano del Sud INTERNO

Governo, Parlamento, Amministrazione Pubblica, Corte dei Conti e tutte le Istituzioni del nostro Paese devono essere coprotagonisti di un percorso di rinascita economica e sociale.

Il Recovery and Resilience Facility riconosce al nostro Paese risorse imponenti con una chiara linea di indirizzo: investire sul futuro.

Due sono le parole chiave di questa relazione: fiducia e responsabilità.

È necessario sempre trovare un punto di equilibrio tra fiducia e responsabilità: una ricerca non semplice, ma necessaria

Da allora, la Corte dei Conti è stata nella storia d’Italia un guardiano autorevole dei conti pubblici a garanzia di tutti i cittadini. (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altri giornali

"Mai nella storia dell'Ue, i Governi avevano tassato i loro cittadini per dare il provente di questa tassazione ai cittadini di altri paesi dell'Unione. Il Recovery and Resilience Facility riconosce al nostro Paese risorse imponenti con una chiara linea di indirizzo: investire sul futuro. (Fanpage.it)

Ora che l'Europa si prepara a trasferirci copiose somme di denaro, la nostra Corte dei conti avrà un ruolo di vigilanza sulle spese ancora più rilevante. "E' un diritto innegabile dei cittadini e le imprese - insiste Draghi - di ricevere servizi puntuali, efficienti e di qualità (La Repubblica)

Il premier si è recato alla Corte dei Conti per la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. "Con Recovery ruolo Corte ancora più cruciale" approfondimento Recovery Fund, da domani i Paesi possono inviare piani "Oggi il ruolo della Corte diventa ancora più cruciale - ha affermato Draghi -. (Sky Tg24 )

Il premier non l’ha mai evocato pubblicamente, ma i […] Fatto sta che pare ripartito l’assalto per liberare l’economia italiana da lacci e lacciuoli, che nel settore degli appalti pubblici passa sotto il nome di “modello Genova”. (Il Fatto Quotidiano)

è avvenuto con i trasferimenti a fondo perduto stabiliti dal Next Generation. All'allarme risponde Draghi spiegando che "ai livelli attuali non sono i tassi di interesse che determinano la sostenibilità del debito pubblico, ma è il tasso di crescita di un paese. (AGI - Agenzia Italia)

Se la Corte deve interessarsi dei conti, deve pur avere economisti e specialisti di tecniche aziendali al suo interno Va quindi soppresso e sostituito con fattispecie ben determinate, che si possono facilmente trarre dall'esperienza concreta e dalla stessa giurisprudenza». (Il Messaggero)