Vialli: «Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato, spero si stanchi di me» - ilNapolista

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Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti, viaggiare a testa bassa senza mollare mai, sperando che si stanchi e mi lasci vivere ancora per tanti anni.

Sono stato un giocatore e un uomo forte e vulnerabile.

A Sogno Azzurro, Gianluca Vialli ha parlato della sua battaglia contro il cancro.

“Sono stato un giocatore e un uomo forte ma anche fragile e penso che qualcuno possa essersi riconosciuto. (IlNapolista)

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A quattro anni dalla scoperta del tumore al pancreas, Gianluca Vialli è ripartito dalla Nazionale del suo amico Roberto Mancini che l’ha voluto nel suo team come capo delegazione. “Devo andare avanti a testa bassa senza mollare mai, sperando che un giorno si stanchi e mi lasci vivere serenamente ancora. (Il Riformista)

Vialli racconta la malattia: "Spero che il cancro si stanchi di me". Dal 2017 combatte contro un tumore al pancreas che ha affrontato con coraggio e sconfitto anche grazie all'aiuto della sua famiglia. (Today.it)

"Si tratta di un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti, viaggiare a testa bassa senza mollare mai, sperando che si stanchi e mi lasci vivere ancora per tanti anni. Sono stato un giocatore e un uomo forte ma anche fragile e penso che qualcuno possa essersi riconosciuto. (Fantacalcio ®)

Gianluca Vialli torna a parlare della sua malattia contro quello che viene considerato il più letale dei tumori: il cancro al pancreas. Lui è un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti” – | VIDEO Gianluca Vialli, ritorna in Nazionale: dimagrito e (quasi) irriconoscibile, continua così la sua lotta contro la malattia – GUARDA LA MALATTIA - La sua è una battaglia lunga e difficile. (OGGI)

Ma in sua difesa c’è un ex Roma. “Indossare la maglia azzurra e rappresentare l’Italia «credo sia un onere e un onore. (Solonotizie24)

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