Malore a sei ore dal vaccino: muore 60enne, aperta un’inchiesta

FirenzeToday INTERNO

Venerdì pomeriggio un 60enne di Fucecchio è morto dopo aver accusato un malore.

L’uomo, la notizia è stata riportata dal Tirreno, si è sentito male all’interno della sua abitazione a distanza di sei dal vaccino anticovid effettuato all’ospedale di Empoli.

A trovarlo già in gravi condizioni è stata la moglie, che ha allertato i soccorsi che non sono riusciti però a salvarlo.

Il 60enne era inserito nelle categorie estremamente fragili, perché aveva subito l'asportazione di un rene e stava svolgendo cicli di chemioterapia. (FirenzeToday)

Ne parlano anche altre fonti

La docente era stata vaccinata con Astrazeneca il 22 marzo. La procura al momento ha ricevuto la comunicazione del decesso dalla direzione sanitaria dell’ospedale San Martino e ha aperto un fascicolo per atti relativi, ovvero senza ipotesi di reato. (IVG.it)

La sera dopo era stato ricoverato in ospedale, a Cattolica: l’elettrocardiogramma aveva segnalato un’anomalia cardiaca e così dopo il trasferimento nel reparto di Emodinamica dell’ospedale di Rimini era stato sottoposto a una coronografia e quindi a una angioplastica primaria con l’inserimento di uno “stent”. (Corriere Romagna)

La moglie lo ha trovato in bagno mentre perdeva sangue e ha chiamato i soccorsi, ma non c’è stato niente da fare. La famiglia si è rivolta a un avvocato e vuole sapere se c’è correlazione tra la morte del 60enne e il vaccino (Alessandria Oggi)

Nei giorni scorsi una trasmissione russa su 'Primo Canale' ha mostrato una ragazza di nome Olesya Rostova che, secondo la tv, potrebbe essere la figlia scomparsa. A parlare con l'Adnkronos è l'avvocato Frazzitta, legale di Piera Maggio, la madre della piccola Denise Pipitone, la bambina di 4 anni sparita nel nulla il primo settembre dei 17 anni fa. (Yahoo Notizie)

Lo aspettava una convalescenza a casa e una visita di controllo dopo un paio di mesi per monitorare il suo cuore. Adesso, a distanza di tre mesi dalla morte, il suo corpo verrà riesumato per poter effettuare l’autopsia. (il Resto del Carlino)

Che dopo il malore e il dolore per la perdita del proprio caro, ha deciso di vederci chiaro. L'aveva ricevuta all'ospedale di Empoli, in qualità di fragile, per problemi pregressi che lo avevano portato all'asportazione di un rene. (La Nazione)