Sanità in Sicilia, Codacons: «I vertici non all'altezza devono lasciare gli incarichi»

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Giornale di Sicilia SALUTE

«Le affermazioni di Schifani segnano un punto di svolta, ma non bastano le denunce. È indispensabile che la Regione passi subito ai fatti. I pronto soccorso sono al collasso. La carenza di personale e la cattiva gestione stanno mettendo a rischio la vita e la dignità dei pazienti. I vertici non all’altezza devono lasciare il posto a professionisti competenti». Così scrive in una nota il segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi (nella foto) . (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

«Se qualcuno non è all’altezza di risolvere i problemi se ne torni a casa. Così il presidente della Regione, Renato Schifani, parlando nel corso dell’evento organizzato dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, a Le Terrazze di Mondello, per fare gli auguri di buon anno ai palermitani. (Giornale di Sicilia)

La sanità siciliana si conferma terreno di scorribande clientelari e nepotistiche, con palesi conflitti di interesse passati sotto silenzio, le uniche operazioni che governo e vertici del settore cercano di fare su un terreno che abbisognerebbe di interventi decisi sul piano dell’organizzazione”. (BlogSicilia.it)

“Con l’ultima seduta della Commissione regionale Sanità e Politiche sociali che mi onoro di presiedere, sono stati ratificati i decreti di nomina dei direttori generali delle Asl Roma 1, Roma 2, Roma 5, Latina e dell’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, rispettivamente nelle persone dei dottori Giuseppe Quintavalle, Francesco Amato, Silvia Cavalli, Sabrina Cenciarelli e Maria Paola Corradi, ai quali rivolgo le mie personali congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. (Frosinone News)

Ispezione all’Umberto I, Pd, “mancano medici e attese lunghe per i pazienti”

Carenza cronica di medici e personale infermieristico e aumento vertiginoso della spesa privata: questi i temi principali su cui si fonda la denuncia della Cisal Catania, che chiede interventi strutturali e immediati per salvaguardare il diritto alla salute sancito dall’art. (BlogSicilia.it)

Scende in campo, in sua vece, Daniela Faraoni, manager dell’Asp di Palermo. La quale, nel tentativo di spaccare il fronte dei convenzionati colpiti duramente dal decreto sulle tariffe varato dal ministro Schillaci, chiede ai laboratori e agli ambulatori di applicare “senza soluzione di continuità” il nomenclatore che di fatto costringe gli operatori a licenziare una buona parte del personale o, peggio, a chiudere definitivamente l’attività. (Buttanissima Sicilia)

Ispezione stamane del deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, e della parlamentare nazionale, Stefania Marino, all’ospedale Umberto I di Enna. La condizione al Pronto soccorso (Vivi Enna)