Per il passaggio a DVB-T2 ci sarà da attendere: lo switch off della TV è stato rinviato

SmartWorld ECONOMIA

Dunque, fino al 15 ottobre, le emittenti televisive continueranno a trasmettere nell’attuale MPEG-2 e, dopo tale data, il passaggio a MPEG-4 sarà facoltativo e saranno le emittenti stesse a scegliere quali canali saranno trasmessi con il nuovo standard di codifica.

Nessun rinvio invece per la banda a 700MHz: la cessione di questa alla telefonia è confermata per il 1 luglio 2022

In questo senso, la RAI ha già confermato che i canali specialistici, come quelli legati allo sport, passeranno ad MPEG-4 già dal 15 ottobre, mentre i principali, quali RAI 1, RAI 2 e RAI 3, resteranno in MPEG-2 fino a data da destinarsi. (SmartWorld)

Se ne è parlato anche su altri giornali

anali oscurati a partire da metà ottobre 2021. E anomalie sul telecomando, che andranno risolte con tanta, tanta pazienza. (la Repubblica)

Switch off tv, i motivi del rinvio. Sul rinvio delle date ha inciso in modo determinante il ritmo lento di sostituzione di televisori Anche la data del 30 giugno 2022 (con l’avvio delle trasmissioni in Dvb-T2, il digitale terrestre di seconda generazione) slitta “a partire dal 1° gennaio 2023”. (QuiFinanza)

La prima scadenza era quella del 2021 mentre adesso si attende una nuova data limite. Slitta in Italia il passaggio al nuovo Digitale Terrestre DVB -T2 che sarebbe dovuto entrare in vigore alla fine del 2021. (Consumatore.com)

Il cambio però avverrà su base volontaria nel senso che saranno le stesse tv a scegliere quale dei loro canali irradiare in Mpeg-4 (il nuovo standard). Per chi deve cambiare televisore è stato stanziato:. (Wall Street Italia)

A gennaio 2022 sarà la volta di gran parte del Nord Italia, per finire a giugno 2022 con le Regioni che si affacciano sul Tirreno E dal Mise nessun obbligo, solo un incentivo che spinga le famiglie all'acquisto di un nuovo televisore adeguato allo standard Dvb-T2, stanziando un bonus di 100 euro usufruibile da tutti a prescindere dal reddito. (triestecafe.it)

Differimento anche per l’attivazione dello standard Dvb-t2, che “sarà disposta a partire dal 1 gennaio 2023”, facendo saltare la data dell’1 luglio 2022 precedentemente fissata. (Wired Italia)