Roma, tritolo contro il covo del narcos alla Borghesiana: ora indaga l’Antimafia. Per gli inquirenti «è una dichiarazione di guerra»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it INTERNO

Spari e bombe al tritolo contro il covo del pusher: sul raid nello stile dei narco-guerriglieri sudamericani di sabato all’alba alla Borghesiana ora indagano i magistrati dell’Antimafia. La Procura ha aperto un fascicolo per tentata strage. Secondo gli inquirenti non è stato un avvertimento, ma un’autentica dichiarazione di guerra. Per fortuna non ci sono stati feriti, anche se l’appartamento preso di mira abitato da Amine Mohamed Alaya, detto Kalo, 30enne di origine tunisina con precedenti per droga e dopo un regime di sorveglianza speciale obbligato a non allontanarsi di casa la notte, nonché quello sottostante al piano terra, sono stati dichiarati inagibili dai vigili del fuoco. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

È l'ipotesi della procura di Roma che, con la sezione antimafia, ha aperto... L'attentato avvenuto all'alba del 5 gennaio scorso alla Borghesiana, periferia est di Roma, poteva essere una strage. (Virgilio)

Un ordigno ad alto potenziale è stato fatto esplodere sul balcone dell’abitazione di un pregiudicato in via Cianciana alla periferia sud est di Roma. (LAPRESSE)

Un ordigno ad alto potenziale è stato fatto esplodere sul balcone dell'abitazione di un pregiudicato in via Cianciana alla periferia sud est della Capitale. (La Stampa)

Alba di paura in via Cianciana, alla Borghesiana. Un’esplosione causata da un ordigno forse confezionato con materiale al plastico, anche se non si esclude un prodotto più artigianale come una bomba carta, ha parzialmente distrutto l’esterno di una palazzina dove vive un noto pregiudicato per traffico di stupefacenti. (Corriere Roma)

Roma, bomba a casa di pregiudicato: palazzina semidistrutta 05 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Un ordigno ad alto potenziale è stato fatto esplodere sul balcone dell'abitazione di un pregiudicato in via Cianciana alla periferia sud est della Capitale. L'esplosione, avvertita a chilometri di distanza, ha semidistrutto la parte esterna della palazzina, provocando il crollo di alcune parti del controsoffitto della scala esterna, la distruzione di alcune finestre e il danneggiamento di alcune autovetture parcheggiate all'esterno sulla strada. (Il Sole 24 ORE)