Covid Abruzzo, bollettino martedì 23 febbraio. 24 pazienti deceduti.

Rete8 INTERNO

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 37289 dimessi/guariti (+447 rispetto a ieri).

Sono complessivamente 51764 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 322 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 94 anni).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 716644 tamponi molecolari (+4081 rispetto a ieri) e 225369 test antigenici (+4339 rispetto a ieri)

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 12823 (-149 rispetto a ieri). (Rete8)

Su altri giornali

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 36842 dimessi/guariti (+293 rispetto a ieri). L'ALA - Sono complessivamente 51442 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. (Il Messaggero)

Quelli con meno di 19 anni sono 78: uno in provincia dell'Aquila, 18 in provincia di Pescara, 42 in provincia di Chieti e 17 in provincia di Teramo. Continuano ad aumentare i ricoveri e si registrano altri 8 decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.628. (AbruzzoLive.tv)

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 36842 dimessi/guariti (+293 rispetto a ieri). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 78, di cui 1 in provincia dell’Aquila, 18 in provincia di Pescara, 42 in provincia di Chieti e 17 in provincia di Teramo. (MarsicaWeb)

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi e sale a 1628 (di età compresa tra 35 e 90 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia dell'Aquila e 5 in provincia di Pescara). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 12972 (+48 rispetto a ieri) (Zonalocale Abruzzo)

“Rappresenteremo quindi con forza al Governo, al Ministero del Lavoro e all’INPS la gravità della situazione che è ormai insostenibile per migliaia di lavoratori e per le loro famiglie e solleciteremo l’apertura immediata di un tavolo di confronto che possa trovare soluzioni concrete, e garantire la continuità dei pagamenti – si legge nella nota – Non è ammissibile lasciare le oltre undicimila famiglie senza reddito per un mero cavillo burocratico. (LaPresse)

La provincia di Pescara – interessata da un repentino incremento dei contagi, complice anche la diffusa circolazione della variante inglese – è in zona rossa dallo scorso 14 febbraio La giovane è stata fermata dai militari della locale Compagnia, i quali, nel corso del controllo, hanno accertato che la donna era positiva e che doveva essere in isolamento. (Rete8)