Pieve Emanuele: operai morti in deposito azoto, 4 indagati

LiberoReporter INTERNO

La procura di Milano ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati per l’ipotesi di omicidio colposo per la morte – due giorni fa – di due operai a Pieve Emanuele, nel Milanese, i quali avevano il compito di caricare una cisterna di azoto liquido usato nei laboratori dell’università Humanitas.

Tra gli iscritti, da quanto si apprende, ci sono legali rappresentanti e amministratori delle aziende Sol e Autotrasporti Pe’ di Costa Volpino (LiberoReporter)

La notizia riportata su altri media

Intanto ci sono i primi indagati per la tragica fine dei due addetti uccisi due giorni fa dalla fuoriuscita di azoto. Poi li si vede scendere un’ultima volta, probabilmente dopo aver mosso qualche valvola dell’impianto, senza più riuscire a risalire. (IL GIORNO)

Le iscrizioni sono atti di garanzia per procedere con gli accertamenti tecnici irripetibili e con l'autopsia nelle indagini dei pm milanesi. (IL GIORNO)

Sul posto, oltre ai sanitari, erano giunti forze dell'ordine e rappresentanti della Procura di Milano per gli accertamenti e le prime ricostruzioni dell'accaduto Quattro persone, tra legali rappresentanti e amministratori delle aziende Sol Group spa, la ditta esterna, e Autotrasporti Pe' di Costa Volpino, l'impresa di cui i due erano dipendenti, sono state iscritte nel registro degli indagati. (Prima Bergamo)

Sul posto, oltre ai sanitari, erano giunti forze dell'ordine e rappresentanti della Procura di Milano per gli accertamenti e le prime ricostruzioni dell'accaduto Le iscrizioni, è stato precisato dalla Procura, sono atti di garanzia per procedere con gli accertamenti tecnici irripetibili e con l'autopsia nelle indagini dei pm milanesi. (Prima Pavia)

Un uomo residente in provincia di Bergamo di 55 anni era uscito per un’escursione con un’altra persona ma è caduto e ha riportato la presunta frattura di una gamba. Si trovavano in un luogo molto impervio, a circa 2000 metri di quota, dove c’erano anche dei balzi di roccia. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Emanuele Zanin e Jagdeep Singh. È stata avviata una raccolta fondi a sostegno delle famiglie Zanin e Singh per dare una mano ai famigliari di Emanuele e Jagdeep, gli operai morti all'ospedale Humanitas a causa di una fuga di azoto che li ha intossicati. (Fanpage.it)