I tamponi ai lavoratori non vaccinati pagati dallo Stato?

Today.it INTERNO

La nostra capacità di testare tutti i lavoratori senza vaccino potrebbe rivelarsi insufficiente

Oggi Beppe Grillo ha lanciato una proposta per fare in modo che lo Stato paghi i tamponi ai lavoratori senza vaccino.

"I lavoratori senza vaccino potrebbero essere 3-3,5 milioni, su 23 milioni di lavoratori, il 13%-15% circa.

Tra privato e pubblico ci sono ancora alcuni milioni di lavoratori senza vaccino. (Today.it)

Su altre fonti

Inoltre stiamo predisponendo un secondo spazio per i tamponi che insieme al primo dovrebbe consentirci una risposta adeguata alla richiesta”. Analogamente fiducioso il titolare della Farmacia Matteucci a Macerata: "Offiremo un tampone gratuito ogni quattro pagati, il tutto a 15 €. (Picchio News)

Registrando già un notevole incremento nelle ultime settimane per l’obbligo di green pass in diverse categorie professionali". D’altra parte noi abbiamo già cominciato a fare più tamponi nelle ultime settimane visto che il green pass è già attivo per alcune categorie e per frequentare luoghi di divertimento (il Resto del Carlino)

E’ con questo potente biglietto da visita che le Farmacie private della provincia di Arezzo si presentano all’appuntamento con il 15 ottobre, giorno dal quale scatterà la necessità di possedere il Green-pass anche per accedere ai posti di lavoro pubblici o privati e alla gran parte dei luoghi pubblici. (LA NAZIONE)

Tamponi a 5 euro a Palau. Il Poliambulatorio, inoltre, ha comunicato che effettuerà un servizio settimanale, che si articolerà in tre giorni senza prendere appuntamento. (Gallura Oggi)

Quali sono i tamponi validi per il Green Pass e quanto costano. Green pass senza vaccino, a Napoli tamponi in farmacia a 15 euro Tamponi anti-Covid19 in farmacia a 15 euro a Napoli, con possibili sconti e promozioni che le singole farmacie possono applicare, se vogliono, ai clienti abituali. (Fanpage.it)

Farmacie private. «Siamo già organizzati, perché di tamponi se ne fanno già molti, però abbiamo chiesto a tutte le farmacie nostre associate di fare un ulteriore sforzo per aumentare il servizio – spiega Pietro Gueltrini, titolare della farmacia San Biagio di Ravenna e presidente di Federfarma Ravenna –. (Corriere Romagna)