Vaccinazioni, sabato il family day in Calabria: ecco tutte le informazioni utili

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La prenotazione è obbligatoria per evitare disagi e assembramenti e per far lavorare in serenità ed efficienza il personale.

Per accedere sarà sempre necessario prenotarsi sulla piattaforma www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it., oppure chiamando al numero verde 800 00 99 66 o mandando sms al 339-9903947 per essere ricontattati.

Per info si può chiamare il centralino dedicato della Protezione civile: 0961 789775. (Zoom24.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

I furgoni Sda, corriere di Poste italiane, attrezzati con speciali celle frigorifere, prenderanno in consegna i vaccini e procederanno alla distribuzione sul territorio regionale, raggiungendo le seguenti destinazioni finali: Lamezia Terme, Vibo Valentia e Melito Porto Salvo e Crotone (wesud)

Il dato emerge dall’ultimo report del governo, nel quale la Calabria continua a occupare la terzultima posizione su scala nazionale nel rapporto tra dosi somministrate e consegnate: nell’ultima rilevazione, aggiornata a questa mattina, la Calabria si attesta all’81,7%%, meglio di Sicilia (80,9%%) e Sardegna (78,9%), mentre la media nazionale è 87,7%%. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Così in una nota il consigliere regionale Carlo Guccione per cui “sarebbe utile supportare i Comuni nell’elaborazione dei Piani di Zona. In Calabria, invece, siamo al paradosso: aumentano le strutture, siamo passati da 500 a oltre 800, aumentano le rette ma le risorse restano sempre quelle. (Quotidiano online)

La fornitura alle strutture ospedaliere avverrà anche questa volta in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e l’Esercito Italiano (Il Lametino)

I furgoni Sda, corriere di Poste italiane, attrezzati con speciali celle frigorifere, prenderanno in consegna i vaccini e procederanno alla distribuzione sul territorio regionale, raggiungendo le seguenti destinazioni finali: Lamezia Terme, Vibo Valentia e Melito Porto Salvo e Crotone (Corriere della Calabria)

A richiedere i riequilibri erano state alcune regioni, tra cui Veneto, Lombardia e Piemonte Tali bilanciamenti - è stato chiarito - saranno provvisori e puntano comunque, in seguito, a un recupero per il mantenimento della distribuzione di vaccini per numero di abitanti». (LaC news24)