Simone Inzaghi: “Vedere Pippo felice è un regalo enorme. I suoi successi sono i miei e viceversa”

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Gianluca Di Marzio SPORT

Simone e Pippo Inzaghi, allenatori di Inter e Pisa (Imago) Simone Inzaghi ha mandato dei messaggi al fratello Pippo dopo la promozione in Serie A del Pisa Un trionfo storico, per una piazza che aspettava la Serie A da 34 lunghissimi anni. Il Pisa è tornato in massima serie dopo una grande cavalcata, ma soprattutto grazie a un progetto vincente nel segno di Pippo Inzaghi. L’allenatore, ormai una certezza della categoria, ha ottenuto la sua seconda promozione in A dopo quella con il Benevento (Gianluca Di Marzio)

La notizia riportata su altre testate

Il Pisa, calcisticamente parlando, è una realtà storica e la conquista della massima divisione da parte della squadra nerazzurra arricchisce lo sport toscano confermandone la qualità e il valore. "Il ritorno in Serie A del Pisa fa vivere emozioni forti non solo nella città della torre ma in tutta la Toscana sportiva. (violanews.com)

Giovanni Corrado invece è in scadenza a giugno 2025 e ora la proprietà estera, quando sarà esaurita l’adrenalina per la vittoria, come primo punto all’ordine del giorno deve rinnovare il direttore generale e blindare tecnico e diesse. (sestaporta.news)

Il Pisa è ritornato in Serie A dopo oltre 34 anni, ma seppur ci sia la felicità anche da parte dei sostenitori più sportivi, dall’altra parte invece arrivano gli sfottò dei rivali della Fiorentina: campanilismo territoriale e ovviamente qualche dente avvelenato (soprattutto nel 2002 quando i nerazzurri presero in giro i gigliati dopo il fallimento in C2). (CalcioNews24.com)

PERCHÉ QUESTA VITTORIA VALE DI PIÙ – «Perché non eravamo favoriti. È stata una promozione costruita giorno dopo giorno, già dal ritiro di Bormio. Le parole di Filippo Inzaghi, tecnico del Pisa, dopo la storica promozione dei toscani in Serie A dopo 34 anni dall’ultima partecipazione (CalcioNews24.com)

– Occhi gonfi, gola che fa un po’ le bizze, un mal di testa sottile ma costante che si insinua in tutte le incombenze svolte fin dalla prima mattina. Eppure il sorriso proprio non accenna ad abbandonare il volto di tutti i pisani. (La Nazione)

Il Pisa è la prima, vera squadra di B a tagliare il traguardo della promozione. Plasmato dalla combinazione tra alcuni reduci della scorsa annata deludente – rigenerati e pronti a “buttarsi nel fuoco”, come raccontato dall’allenatore – e i nuovi inseriti in maniera esemplare. (La Gazzetta dello Sport)