Inizio scuola 2024, tra il 9 e il 12 settembre rientro nelle aule. Ponti di questo nuovo anno: ecco quali sono

Si ricomincia con il caldo. Gli studenti siciliani torneranno in classe il 12 settembre, ma in diversi istituti in anticipo lunedì 9. A Favara, l’orientamento sembrerebbe quello di far cominciare le lezioni il 10 settembre. L’autonomia scolastica infatti consente ai presidi dei singoli istituti di decidere quale data sarà la migliore: è dunque consigliabile consultare il sito della scuola che interessa. (SICILIATV.ORG)

Se ne è parlato anche su altri media

La Provincia Autonoma di Bolzano è la prima a riprendere le lezioni giovedì 5 settembre. Lunedì 9 settembre tocca al Trentino. Il primo giorno di scuola è mercoledì 11 settembre per Friuli-Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. (Vanity Fair Italia)

Per gli studenti si prospetta un anno ricco di novità, come ha evidenziato il vicepresidente e assessore all'Istruzione e Formazione italiana Marco Galateo. Sono in totale 22.244, le ragazze e i ragazzi che giovedì 5 settembre riprenderanno le lezioni nelle scuole in lingua italiana della Provincia di Bolzano. (Il Messaggero Veneto)

Gli studenti che si potranno godere qualche giorno di vacanza extra saranno invece quelli delle regioni Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Puglia, per i quali l’inizio della scuola è fissato al 16 settembre. (BimbiSaniBelli)

Nelle scuole italiane, le attività didattiche saranno sospese anche il 2 novembre 2024 per la commemorazione dei defunti, e poi dal 23 dicembre 2024 fino al 6 gennaio 2025 in occasione delle vacanze natalizie. (Sky Tg24 )

'Con l'autonomia organizzativa degli istituti scolastici, l'anticipo delle lezioni rispetto alla data prevista dal calendario scolastico regionale, quella del 16 settembre, creerà non pochi... (Virgilio)

Oltre 22 mila alunni e studenti da giovedì prossimo torneranno fra i banchi di scuola negli istituti in lingua italiana. Ben 5.266 di loro hanno una cittadinanza straniera (sono il 23,7%; il 22% all'asilo, il 25% alle elementari, il 29% alle medie, il 17% alle superiori e il 35% alla formazione professionale), mentre altri 3.337 iscritti hanno una certificazione in quanto diversamente abili o con bisogni educativi speciali (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia). (Alto Adige)