Allarme in Sicilia per i numeri dell'ultima settimana: in crescita nuovi positivi e terapie intensive

Giornale di Sicilia INTERNO

Secondo il report, i nuovi positivi in Sicilia sono 11.508, valore più alto del 66% rispetto alla settimana precedente, quando si era già registrato un aumento del 36,2%.

I tamponi positivi sono pari al 17,6% dei tamponi effettuati nella settimana (la settimana precedente erano il 14,1%).

Nella settimana appena conclusa si sono registrati 95 nuovi ingressi in terapia intensiva (in aumento del 5,6% rispetto ai ai 90 della settimana precedente). (Giornale di Sicilia)

Su altre fonti

I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 187 in meno rispetto a ieri, per un totale di 23.525 unità. Con le 507 vittime delle ultime 24 ore l’Italia supera la soglia degli 80 mila morti per il Covid-19, secondo i dati del ministero della Salute. (Gazzetta di Parma)

Il delirio in terapia intensiva è associato a costi medici più elevati e a una maggiore probabilità di demenza, fino alla morte. Sono dati, questi, pari al doppio di quelli che si riscontrano nei soggetti in terapia intensiva non Covid. (il Giornale)

A Prato si contano 24 nuovi casi positivi al Covid e due decessi nelle ultime 24 ore: due donne pratesi di 62 e 91 anni, morte rispettivamente all’ospedale di Careggi e alla Rsa La Melagrana di Narnali. (tvprato.it)

10 regioni oltre livello critico Covid. E' quanto emerge analizzando i dati del monitoraggio dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) relativi al 12 gennaio. (Rai News)

E' difficile quest'area possa scattare nel breve ma iniziamo ad indicare un percorso di speranza per i mesi che verranno" sottolinea Speranza. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendo oggi alla Camera sulle nuove misure per fronteggiare l'emergenza da Covid-19. (Rai News)

All'ospedale Sacco, uno dei luoghi simbolo del contrasto al Coronavirus, l'ultimo saluto ai pazienti Covid avviene al di là di un vetro. Alla Multimedica non è consentito l'accesso nei reparti Covid, ma negli altri reparti le visite ai malati critici sono consentite. (La Repubblica)