Freddo e neve in arrivo in Italia
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Con il passare delle ore, aumentano le probabilità di una nuova ondata di freddo, la prima piuttosto intensa di questo 2025. Tutti i centri di calcolo concordano sul distacco di un nucleo freddo dal Nord-Est Europa, che tra il 12 e il 13 gennaio potrebbe portare condizioni meteo marcatamente invernali su gran parte d’Italia. Questa ondata di freddo, di stampo artico-continentale, sarà coadiuvata dal solito anticiclone delle Azzorre, che dominerà l’Atlantico settentrionale per poi piegarsi verso la Scandinavia.
Da venerdì 9 gennaio, le temperature sono destinate a subire un vero e proprio crollo, con differenze anche di 8-10°C rispetto a quelle attuali. Prima di questa svolta, tuttavia, ci attende ancora una fase relativamente mite. La causa è un profondo vortice ciclonico, situato nei pressi del Regno Unito, che nella prima parte di questa settimana estenderà la sua influenza verso la Penisola Iberica, favorendo l’afflusso di venti non certo freddi provenienti dal Nord Africa e attivando sul nostro Paese correnti miti di Scirocco.
L’anticiclone che ha garantito condizioni di stabilità e temperature miti per il periodo ha le ore contate. Una serie di perturbazioni, alimentate da aria più fredda di origine polare, sta per abbattersi sull’Italia e sull’Europa, portando un drastico abbassamento delle temperature e fenomeni intensi. Anche negli Stati Uniti, il gelo polare sta causando disagi senza precedenti per decine di milioni di persone.
Un quadro meteo invernale di grande interesse si profila per i prossimi giorni, con un possibile afflusso di aria gelida verso l’Italia a partire dal 10 gennaio 2025.