Mo: 3 morti in attacco israeliano a Gaza City

Mo: 3 morti in attacco israeliano a Gaza City
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Civonline ESTERI

Tre morti a Gaza City dopo che le forze israeliane hanno bombardato un veicolo di fronte alla clinica Remal, nel nord della città di Gaza. Lo rende noto un portavoce della Difesa civile palestinese a Gaza, aggiungendo che nell'attacco sono rimaste ferite anche un numero imprecisato di persone. (Civonline)

Ne parlano anche altri giornali

Le truppe della 98ma Divisione dell'esercito israeliano (Idf) hanno completato l'operazione nell'area di Khan Yunis e Deir al Balah: in circa un mese di attività sono stati eliminati oltre 250 terroristi e distrutte decine di infrastrutture terroristiche. (Il Messaggero Veneto)

Ci stanno combattendo con un conflitto aperto, e noi li affrontiamo con un conflitto aperto». In un discorso a una conferenza a Istanbul, Mashaal dice: «Vogliamo tornare alle operazioni suicide. (Corriere della Sera)

L’offensiva militare israeliana è interminabile. Si sono radunati quasi in riva al mare, prima a centinaia poi a migliaia, hanno di nuovo montato le loro tende sperando di sfuggire ai bombardamenti e ai combattimenti nell’area tra Deir al Balah e Khan Yunis dove avanzano i reparti corazzati israeliani con l’appoggio dell’aviazione. (il manifesto)

Chi non vuole la tregua a Gaza? - Città Nuova

"Undici persone sono rimaste uccise quando un raid israeliano ha colpito la scuola Safad, a Gaza City, che ospitava sfollati", ha dichiarato il portavoce dell'agenzia di difesa civile Mahmud Bassal, aggiungendo che diverse persone sono rimaste ferite. (Tiscali Notizie)

Glielo chiediamo all’inizio dell’intervista, alla fine e prima di salutarci: «Chi è il responsabile del continuo fallimento dei negoziati di pace? Hamas o Netanyahu?». Il portavoce del ministro degli Esteri, nonché primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, controlla tono e movimenti del volto. (Corriere della Sera)

In un commento al massiccio attacco “preventivo” israeliano (100 aerei) contro basi Hezbollah nel sud del Libano, del 25 agosto, e relativa risposta (320 missili e droni) immediata ma contenuta, Pierre Haski, noto giornalista radiofonico di France Inter, ripreso da Internazionale. (Città Nuova)