Denise Pipitone e il mistero dell'auto bruciata in via Rieti

IL GIORNO INTERNO

La segnalazione dell'auto che sfreccia non è nuova, risale infatti all'epoca del processo, ma sono nuovi alcuni particolari e indizi che ad essa potrebbero legarsi

Dopo 17 anni di silenzi e piste risultate inaffidabili, inizia a sgretolarsi il muro di omertà in paese.

Interrogativi che, anche alla luce dei nuovi elementi recentemente forniti da testimoni e lettere anonime, potrebbero andare a comporre il puzzle della scomparsa di Denise. (IL GIORNO)

Su altre testate

Dopo settimane di appelli in tv, una ragazza avrebbe riconosciuto la donna del video girato dalla guardia giurata a Milano nell’ottobre del 2004, in cui veniva ripresa una bambina di nome “Danas” somigliante alla piccola Denise. (L'Occhio)

Accuse pesanti che Claudio Corona respinge al mittente ma che saranno certo al vaglio della Procura, che ormai da più di un mese ha riaperto le indagini sulla scomparsa di Denise “Io voglio la verità su Denise” si legge nella missiva. (Il Fatto Quotidiano)

Austero tende comunque ad escludere un coinvolgimento di Anna Corona nella vicenda. Nelle scorse puntate, era stato intervistato anche il signor Vito, proprietario dell'hotel Ruggero: "Quel giorno ho visto Anna Corona, è stata in albergo fino a mezzogiorno (Fanpage.it)

Sono questi gli ultimi sviluppi sul caso di Denise Pipitone, anche se, ovviamente, si tratta di una segnalazione ancora da verificare. Era il 18 ottobre 2004: Denise Pipitone era scomparsa da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, poco più di un mese prima, il primo settembre (Ck12 Giornale)