Rovigo ancora tra le maglie nere dell'inquinamento: già 35 sforamenti

La voce di Rovigo INTERNO

L’adozione di misure antismog già da questo settembre ’21 potrebbe essere l’unico modo per evitare il superamento dei limiti giornalieri di polveri sottili durante l’autunno e l’inverno prossimi.

Segue la Regione Piemonte (con solo il 25% delle promesse mantenute).

Nella poco dignitosa gara a chi fa di meno, insieme al Governo nazionale, trionfa la Regione Lombardia, entrambi con solo il 15% delle azioni completate. (La voce di Rovigo)

Ne parlano anche altre testate

Un’evoluzione recente nell’ambito della cucina sana è la friggitrice ad aria. Negli ultimi anni si sta diffondendo un nuovo sistema, immesso sul mercato nel 2010. (Informazione Oggi)

L’adozione di misure antismog già da questo mese potrebbe essere l’unico modo per evitare il superamento dei limiti giornalieri di polveri sottili durante l’autunno e l’inverno prossimi. Secondo il bilancio riportato da Legambiente nel dossier, sono finora 11 le città italiane che, a inizio settembre, hanno sforato la soglia limite di 35 giorni nell’anno solare con almeno una centralina. (La Nuova Venezia)

Infatti, le morti premature sono solo la punta dell’iceberg del problema sanitario connesso con l’inquinamento atmosferico Oltre alle città del nord però, a superare il limite suggerito dall’OMS sono anche città come Avellino (31µg/mc), Frosinone (30 µg/mc), Terni (29 µg/mc), Napoli (28 µg/mc), Roma (26 µg/mc), Genova e Ancona (24 µg/mc), Bari (23 µg/mc), Catania (23 µg/mc) solo per citarne alcune. (la Nuova di Venezia)