Eclissi totale di Luna visibile in Italia lunedì: occorrerà svegliarsi presto
LEGGI ANCHE Eclissi parziale di sole, visibile soltanto in Sudamerica. Le eclissi L’eclissi di Sole avviene soltanto quando il satellite si trova in una fase di Luna nuova, cioè quando è la Luna a essere interposta tra la Terra e il Sole
I «nodi» della Luna L’eclissi di Luna avviene quando la Terra si viene a trovare tra il Sole e il nostro satellite, in una fase di plenilunio.
I punti di intersezione, chiamati nodi, sono due: uno ascendente (quando la Luna passa sopra l’eclittica) e uno discendente (quando passa sotto l’eclittica). (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Lo spettacolo dell'eclissi di Luna totale nella notte fra domenica e lunedì. La Luna è diventata rossa nel cielo in tutto il mondo. (Vanity Fair Italia)
Il 16 maggio è andata in scena un'eclissi totale di Luna. Il nostro satellite è entrato nella fase dei penombra alle 3:32 del mattino del 16 maggio. (Wired Italia)
Anche dall’osservatorio astronomico del Righi è stato possibile godere della cosiddetta luna rossa, l’eclissi totale di luna che si è verificata questa notte. Il classico colore ramato della luna in eclissi si è solo potuto intuire per qualche minuto prima che la luna scomparisse fra la foschia e le luci dell’alba”. (IVG.it)
Antonella Cutolo Sono le immagini postate su Twitter di Samantha Cristoforetti che si trova sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) per la missione Minerva,. (R101)
A giustificare il termine è il fatto che la Luna piena appare un po’ più grande della media, anche se la differenza è così piccola che è difficile rendersene conto. Valeva la pena, considerando che è stata la prima eclissi totale delle due previste nel 2022, e che l'eclissi del prossimo 8 novembre, sarà del tutto invisibile dall’Italia e che l'ultima eclissi totale di Luna visibile dall'Italia risale al 21 gennaio 2019. (LA NAZIONE)
Tutte foto meravigliose, ma il punto di vista più sensazionale lo ha avuto l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Che meraviglia e grazie, ancora, a Samantha Cristoforetti (METEO.IT)
