Argentina, proteste in tutto il mondo contro Milei per dichiarazioni su femminicidio e omosessualità

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Euronews Italiano ESTERI

Di Euronews Migliaia di persone in tutto il mondo stanno protestando contro le recenti dichiarazioni del presidente argentino Javier Milei, che ha paragonato l'omosessualità alla pedofilia e ha annunciato che il suo governo eliminerà il concetto di femminicidio dal codice penale PUBBLICITÀ Migliaia di argentini sono scesi in piazza, non solo nella capitale Buenos Aires, ma anche in altre grandi città del Paese e persino nella città svizzera di Davos, per protestare contro le scioccanti dichiarazioni del presidente Javier Milei. (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Getting your Trinity Audio player ready... Parla con l'agenzia Dire Andrea D'Atri, deputata nella città di Buenos Aires e fondatrice dell'associazione femminista socialista 'Pan y Rosas' (Dire)

C’è un filo rosso (o forse dovremmo dire blu) che collega i leader della nuova destra globale, da Javier Milei in Argentina a Donald Trump negli Stati Uniti fino alla nostra Premier Giorgia Meloni: un atteggiamento che viene descritto dalle Sinistre e delle associazioni come ostile o, quantomeno, poco attento ai diritti delle donne. (alfemminile.com)

Con lo slogan "Marcia federale dell'orgoglio antifascista e antirazzista", organizzazioni LGBTIQ+, femministe, per i diritti umani e studentesche, movimenti sociali, sindacati e politici dell'opposizione sono scesi in piazza in tutto il paese e in altre citta' all'estero per dire "basta" ed evitare la regressione in politiche di genere e inclusione. (Tiscali Notizie)

In Argentina il Governo vuole eliminare il femminicidio dal codice penale: «Mette metà della popolazione contro l’altra»

Migliaia di argentini sono scesi in piazza contro il presidente Javier Milei, che a Davos aveva insultato la comunità Lgbt+ associandola alla pedofilia. Con lo slogan Marcia federale dell’orgoglio antifascista e antirazzista, organizzazioni per i diritti insieme a realtà femministi e studentesche, movimenti sociali, sindacati e politici dell’opposizione sono scesi in piazza in tutto il paese e in altre città all’estero per dire opporsi alla regressione nelle politiche di genere e di inclusione. (Il Fatto Quotidiano)

Rincara la dose il portavoce presidenziale, che in una conferenza stampa rivendica la diminuzione dei femminicidi dovuta, dice lui, all’eliminazione del ministero delle Donne. (napoli.corriere.it)

Il governo dell'Argentina ha annunciato che proporrà l'eliminazione del femminicidio dal codice penale sostenendo che l'attuale norma implica «una distorsione del concetto di uguaglianza che crea solo privilegi, mettendo metà della popolazione contro l'altra». (LaC news24)