Scarabeo, la Cassazione annulla l'aggravante per la truffa e la corruzione

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Questo è il passaggio dell'ordinanza che la Cassazione ha annullato in attesa che vengano depositate le motivazioni.

La Cassazione ha annullato anche un altro punto, ritenuto dalle difese nevralgico nell'impianto accusatorio e che faceva parte dell'ordinanza di custodia cautelare: è il reato di corruzione che riguarda le posizioni di Giuseppe Cotugno e di Francesco Santangelo.

Intanto il processo per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario riprende il 14 maggio

L'aggravante della truffa dell'operazione Scarabeo, condotta lo scorso ottobre dai carabinieri del Comando Provinciale di Latina, è stata annullata dai giudici della seconda sezione della Corte di Cassazione. (latinaoggi.eu)

Su altri giornali

Sono due le possibilità in campo: la Suprema Corte può decidere di confermare la sentenza per omicidio volontario o rinviare ad un appello Ter Share Pin 203 Condivisioni. Vannini, attesa per oggi la sentenza della Cassazione. (BaraondaNews)

Oggi attesa la sentenza definitiva per la morte di Marco. “Ci aspettiamo una decisione meditata noi pensiamo che la Cassazione abbia dato delle direttive già nella sentenza del 7 febbraio, seguite poi dalla Corte di Assise di Appello. (LaPresse)

Secondo l’accusa è dunque “indiscutibile il concorso” e “incontestabile da parte di tutti gli imputati l’accettazione del comportamento del capofamiglia” Tutti erano consapevoli che Marco stesse molto male e tutti assunsero condotte omissive, reticenti e mendaci”. (LaPresse)

(LaPresse) – La pg Olga Mignolo durante la requisitoria in Cassazione nel processo per la morte di Marco Vannini ha chiesto la conferma delle condanne per tutti gli imputati: Antonio Ciontoli, la moglie Maria Pezzillo e i figli Federico e Martina (LaPresse)

Milano, 4 mag. (LaPresse)

Le investigazioni hanno consentito di scoprire che i pubblici ufficiali rilasciavano le autorizzazioni alle ditte di trasporti senza far loro pagare gli importi dovuti allo Stato, in cambio di sostanziose “mazzette” che però, essendo di importo pari a circa la metà degli oneri dovuti, consentivano ai privati trasportatori un evidente vantaggio economico Operazione della Guardia di Finanza dopo un anno e mezzo di indagine. (LaPresse)