Pubblico impiego, il revival del tetto alle assunzioni
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Dimenticate le roboanti affermazioni, molto di moda dalle parti di Palazzo Vidoni dal d.lgs 80/2021 in poi, sulla “necessità di potenziare la pubblica amministrazone”, di “ringiovanire l’età meda troppo avanzata dei dipendenti”, di “acquisire nuove competenze”. Abbandonate la speranza che davvero nei prossimi 7-8 anni le assunzioni nella PA saranno circa 150.000 l’anno (in realtà già così non consentirebbero nemmeno un pieno turn over, lungi da qualsiasi potenziamento). (- Le Autonomie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha delineato i principali assi di intervento, durante un incontro della Lega, offrendo un quadro delle decisioni che caratterizzeranno il prossimo anno economico. (QuiFinanza)
In caso di approvazione definitiva, la Manovra finanziaria 2025 prevede la possibilità di fissare un tetto sugli stipendi dei top manager in Italia, ma non riguarderà tutti. Con l’avvio dei lavori parlamentari, che porteranno la Legge di Bilancio alla sua entrata in vigore, siamo nel vivo delle studio delle singole misure inserite nel disegno di legge. (Ability Channel)
ha già subito un notevole depauperamento di risorse umane, non può vedere un ulteriore spostamento di figure apicali verso il settore privato. Così a Radio Anch'Io il senatore e capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio, Dario Damiani, parlando della norma prevista nella manovra. (Corriere Delle Alpi)
Tagliare di un terzo il tetto massimo delle retribuzioni dei dirigenti pubblici indica che questa amministrazione non sa che farsene delle professionalità. (il Giornale)
Al momento però nessuno sa quale sarà il perimetro dell’intervento. Tra i segnali, più di immagine che di sostanza, che la presidenza del Consiglio vorrebbe lanciare con la prossima legge di bilancio c’è, forse, la riduzione degli stipendi di alcuni manger pubblici. (Il Fatto Quotidiano)
E ai suoi colleghi del governo aveva chiesto di portargli l’elenco delle spese da tagliare nei rispettivi ministeri. Giancarlo Giorgetti lo aveva anticipato: “tutti dovranno fare sacrifici”. (InvestireOggi.it)