Payback, Tar respinge ricorsi delle aziende biomedicali: "A rischio la tenuta del sistema sanitario"

Payback, Tar respinge ricorsi delle aziende biomedicali: A rischio la tenuta del sistema sanitario
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VastoWeb.com INTERNO

ABRUZZO. Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha respinto i ricorsi presentati dalle aziende fornitrici contro il payback sui dispositivi medici. Una decisione che potrebbe avere conseguenze devastanti per il sistema sanitario nazionale. Lo strumento del payback dispositivi medici è stato fin da subito contestato dalle imprese del settore che hanno ritenuto inaccettabile che debbano essere le stesse imprese private a ripianare una parte dei debiti per l’acquisto dei dispositivi medici accumulato dalla pubblica amministrazione, che, per inciso, ammonta a circa 2,1 miliardi di euro, poi ridotto al 48%, per le sole annualità dal 2015 al 2018. (VastoWeb.com)

La notizia riportata su altri giornali

Il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi dei produttori di dispositivi medici contro il payback e adesso si apre una partita da circa tre miliardi di euro che il governo è costretto a gestire, tenendo presente che le Regioni aspettano i soldi e che le aziende produttrici sono sul piede di guerra, protestano duramente contro la misura e dicono di non riuscire a pagare, ipotizzando stop alle fornitur… (la Repubblica)

La legge incassa il secondo via libera: dopo quello della Corte costituzionale, è il turno del Tribunale amministrativo. Le aziende produttrici sono già sul piede di guerra: annunciano che impugneranno la sentenza in appello al Consiglio di Stato. (La Nazione)

Anche Lapam Confartigianato e Cna si lamentano per la sentenza dei giudici del Tar del Lazio, la quale sostiene che le imprese avrebbero dovuto essere consapevoli del meccanismo introdotto nel 2015 che li rendeva "corresponsabili" dei "deficit" di bilancio delle Regioni per le spese sanitarie. (Il Resto del Carlino)

Payback, no ai ricorsi le aziende pagheranno bilancio sanità “in salvo”

La sentenza, che conferma l’obbligo per le aziende di versare quanto dovuto per lo sforamento del tetto di spesa negli anni 2015-2018, viene vista da molti come un colpo durissimo per il comparto biomedicale, in particolare in Emilia-Romagna, dove il settore rappresenta un’eccellenza nazionale e internazionale. (La Pressa)

Nuovo rinvio e si complica la vicenda del payback sanitario. E ora sulla sanità incombe la minaccia di uno stop alle forniture di dispositivi medici agli ospedali, ipotesi paventata da Fifo – Confcommercio. (Il Resto del Carlino)

Già la Corte Costituzionale si era espressa sulla sua legittimità e adesso, in attesa di nuove azioni legali, prima di tutto al consiglio di Stato, si attendono le mosse del ministero all… Arriva un passo avanti per il riconoscimento alla Regione dei soldi del payback sui dispositivi. (la Repubblica)