In arrivo il licenziamento per i 1.450 dipendenti Air Italy
Un licenziamento collettivo, quello dei 1.450 dipendenti Air Italy.
A tutti, nei prossimi giorni, arriverà una lettera di licenziamento, a seguito della liquidazione dell'azienda.
Ad annunciarlo sono stati i commissari liquidatori della compagnia, parlando in conference call con i dirigenti a Malpensa e Olbia.
Così, dopo Alitalia, arriva anche la crisi di Air Italy, messa in liquidazione dagli azionisti dopo una perdita di oltre 200 milioni nell'ultimo anno. (ilGiornale.it)
Su altri media
La vicenda. L'11 febbraio gli azionisti di Air Italy, Alisarda (dell'Aga Kahn) e Qatar Airways, hanno comunicato la decisione unanime di mettere in liquidazione la compagnia, motivandola con "le persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato". (Sky Tg24 )
“Siamo rattristati per tutte le persone coinvolte nella sospensione operativa di Air Italy – si legge nel post pubblico su Facebook -. Parliamo della compagnia aerea Wizz Air, è in rapidissima crescita e serve l’Europa centrale e orientale. (Olbia.it)
«Verranno prese in considerazione tutte le possibilità di cessione di rami d'azienda - si precisa - che comprendano il possibile mantenimento di tutti o di parte dei posti di lavoro». È quanto si legge nella nota ufficiale di Air Italy dopo la call conference. (Il Gazzettino)
Qualche ora dopo la conferenza di stamattina, i liquidatori provano a riportare un po’ di calma. Non è una comunicazione ufficiale, ma la notizia è già arrivata a ognuno dei 1200 dipendenti di Air Italy. (La Gazzetta di Reggio)
Lo si legge in una nota del Ministero che ha poi annunciato di aver convocato per giovedì 20 febbraio i sindacati, la regione Sardegna e la regione Lombardia sulla vicenda Air Italy. Sciopero aerei il 25 febbraio 2020: l’annuncio dei sindacati. (Yahoo Notizie)
Lo dichiara l'assessora del Lavoro e vice presidente della Regione Sardegna, Alessandra Zedda, a seguito della decisione della compagnia aerea di avviare le procedure di licenziamento per i 1.450 dipendenti di Olbia e Malpensa. (La Nuova Sardegna)
