Juventus, Firenze ultima spiaggia per Thiago Motta. Tudor pronto a subentrare?





Articolo Precedente
Articolo Successivo
La sconfitta interna contro l’Atalanta, un risultato che ha lasciato un segno profondo nella dirigenza bianconera, ha accelerato i tempi di una crisi che ormai sembra fuori controllo. John Elkann, patron della Juventus, non ha nascosto il suo disappunto, e la partita contro la Fiorentina al Franchi potrebbe rappresentare l’ultima occasione per Thiago Motta di salvare la sua panchina. Un’eventuale sconfitta a Firenze, infatti, potrebbe portare a un esonero immediato, con la società già pronta a valutare alternative.
Tra i nomi che circolano con insistenza c’è quello di Igor Tudor, attualmente senza squadra dopo l’esperienza alla Lazio. L’allenatore croato, noto per il suo approccio pragmatico e per la capacità di gestire situazioni complesse, potrebbe essere scelto come traghettatore fino alla fine della stagione. Una soluzione temporanea, ma che potrebbe dare stabilità a una squadra in evidente difficoltà, sia in campionato che nelle coppe.
La Juventus, nonostante il quarto posto in classifica e la probabile qualificazione alla prossima Champions League, non sembra soddisfatta dei risultati ottenuti. Le eliminazioni in Champions League contro il PSV e in Coppa Italia contro l’Empoli hanno messo in luce fragilità tattiche e caratteriali, che hanno contribuito a minare la fiducia nei confronti di Motta. Un tecnico che, nonostante le premesse iniziali, non è riuscito a imprimere una svolta decisiva al progetto bianconero.
Tra gli addetti ai lavori si parla anche di Stefano Pioli, ex allenatore del Milan, come possibile candidato per la panchina della Juventus nella prossima stagione. Un nome che, sebbene non sia al momento in cima alla lista, potrebbe guadagnare terreno qualora la situazione non dovesse migliorare. Intanto, però, l’attenzione è tutta concentrata sulla partita di Firenze, che potrebbe segnare un punto di svolta non solo per Motta, ma anche per il futuro immediato della squadra.