Caprile al Cagliari, un cambio tra i pali

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Nella sessione di mercato di gennaio, il Cagliari ha deciso di apportare un cambiamento significativo tra i pali: via Simone Scuffet, dentro Elia Caprile. Questa decisione è stata presa su esplicita richiesta dell'allenatore Davide Nicola, che aveva già lavorato con Caprile a Empoli nella seconda parte della scorsa stagione, trovandosi molto bene. Dopo aver alternato Scuffet e Shpendi nelle ultime settimane della prima parte di campionato, Nicola ha chiesto alla dirigenza di intervenire, e così il Cagliari ha messo in piedi lo scambio con Scuffet, garantendo un vice Meret agli azzurri.

Scuffet, che aveva già vissuto un'esperienza simile nel 2023 come antagonista di Radunovic, si trova ora a subire lo stesso destino del serbo. Arrivato a Cagliari dopo il ritorno in Serie A dei rossoblù, inizialmente come riserva di uno dei protagonisti della promozione targata Ranieri, Scuffet sperava di rilanciarsi nel calcio italiano dopo due esperienze all'estero. Tuttavia, la sua avventura a Cagliari si è conclusa con l'arrivo di Caprile, che ha cambiato la gerarchia dei portieri.

Caprile, giovane portiere di talento, ha dimostrato le sue capacità durante il periodo trascorso a Empoli, convincendo Nicola a puntare su di lui anche a Cagliari. La scelta di Nicola di affidarsi a Caprile è stata dettata dalla necessità di avere un portiere affidabile e in grado di garantire sicurezza tra i pali. Con l'arrivo di Caprile, il Cagliari spera di migliorare le proprie prestazioni difensive e di raggiungere gli obiettivi prefissati per la stagione.

Nel frattempo, Scuffet si è trasferito a Napoli, dove ritrova Alex Meret, suo compagno di squadra ai tempi dell'Udinese e della Nazionale. I due portieri, che hanno iniziato a giocare insieme nella scuola calcio friulana di Totò Di Natale, si ritrovano ora a Castelvolturno sotto gli occhi di Antonio Conte