Il pianto disperato di un lupo cecoslovacco prigioniero su un terrazzo lurido a Torino

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Il pianto disperato di un lupo cecoslovacco prigioniero su un terrazzo lurido a Torino "Su un terrazzo di piazza Respighi vive da mesi, giorno e notte, un cane lupo cecoslovacco, lasciato solo all'esterno in condizioni a dir poco disumane. L'animale è costretto a convivere con i suoi escrementi e con cumuli di rifiuti, è chiaramente denutrito e ulula ininterrottamente. Un ululato straziante che accompagna le giornate e le notti non solo sue, ma anche dei residenti, esasperati da una situazione che sembra non avere fine. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Mi domando come peggiorerà la situazione con il prossimo arrivo del caldo e dell'estate». Chi abita proprio lì sopra sente odori che sono spesso insopportabili. (La Stampa)
Viveva, probabilmente da mesi, su una terrazza in stato di abbandono a Torino, in piazza Respighi. Il consigliere comunale Domenico Garcea ha chiesto l’intervento delle autorità: intervenuta la Polizia municipale, l’animale non è stato sottratto alla coppia di proprietari che lo aveva lasciato in quelle condizioni. (Corriere della Sera)
In un terrazzo a Torino, secondo quanto riportato dai residenti del palazzo, da oltre un anno, un cane lupo cecoslovacco viene lasciato al freddo, tra i suoi escrementi, lo sporco e in un’evidente situazione di malnutrizione. (Leggo.it)

A provare a spegnere le polemiche è il proprietario del cane diventato virale sui social nei giorni scorsi. Il cane appariva infatti solo, mentre uluvava in mezzo ai rifiuti e senza cibo. (Corriere Torino)
Una grande terrazza piena di rifiuti, escrementi e sporcizia sparsa su tutto il pavimento. È questa la condizione in cui è costretto a vivere un cane lupo cecoslovacco all'interno di un palazzo in piazza Respighi 9, nel quartiere di Barriera di Milano. (La Stampa)
Vive da solo, giorno e notte, su un terrazzo di un palazzo in piazza Respighi 9, tra i propri escrementi e cumuli di rifiuti. “È inaccettabile e incivile che nel 2025 ci si debba ancora indignare per episodi del genere”, ha dichiarato Garcea, che da tempo segue la vicenda segnalata da numerosi residenti dello stabile. (Torino Cronaca)