Ferrari chiude un trimestre da record, ma l'elettrico è la vera scommessa


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Redazione Economia
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Mentre i conti continuano a macinare numeri impressionanti, con un utile netto salito a 412 milioni di euro e ricavi in crescita del 13%, Ferrari guarda già al futuro: quello dell’elettrico, che segnerà una svolta epocale per il Cavallino Rampante. La prima vettura completamente elettrica, annunciata per l’ottobre 2026, rappresenta un salto tecnologico senza precedenti, definito dal CEO Benedetto Vigna “un capolavoro di tecnologia e design”. Un progetto che, pur mantenendo intatto il DNA della casa, punta a ridefinire i confini della mobilità sostenibile nel segmento di lusso.
I dettagli più attesi saranno svelati già nel corso del Capital Markets Day previsto per ottobre 2025, un appuntamento chiave in cui Ferrari illustrerà la roadmap di questa transizione. Sebbene la produzione sia aumentata solo dell’1% (da 3.560 a 3.593 vetture), i ricavi netti hanno fatto un balzo significativo, raggiungendo 1,791 miliardi di euro, con un incremento di 206 milioni rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato trainato non tanto dai volumi, quanto dalla capacità di mantenere margini elevati e da una domanda sempre solida, nonostante le tensioni geopolitiche e i dazi che continuano a preoccupare il settore.