Fisco, Confprofessioni reclama più equità e progressività per il lavoro autonomo

Il NordEst Quotidiano ECONOMIA

«Infine – conclude Stella – non dobbiamo dimenticare la condizione in cui versano le giovani generazioni e le difficoltà nell’accesso al lavoro.

«Siamo partiti dalla constatazione di alcuni dati – afferma Stella – che dimostrano come l’attuale modello IRPEF risulti iniquo e inadeguato a rappresentare le complessità della nostra società.

“Equità, progressività, intergenerazionalità: l’Irpef secondo Confprofessioni” è il documento che il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, e il delegato alla fiscalità, Andrea Dili, hanno presentato ai parlamentari. (Il NordEst Quotidiano)

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E per i giovani elevare a 18 mila euro le detrazioni per i redditi da lavoro e d’impresa. Senza dimenticare che anche la migliore delle riforme non può non passare da un riequilibrio del rapporto fisco/contribuente (Notizie - MSN Italia)

Ecco come fare per avere il rimborso delle spese sostenute durante lo smart working senza pagare IRPEF. ProiezionidiBorsa già nell’articolo “I Buoni pasto non sono reddito per questi lavoratori”, ha illustrato cosa costituisce reddito da lavoro dipendente, secondo l’art. (Proiezioni di Borsa)

Senza dimenticare che anche la migliore delle riforme non può non passare da un riequilibrio del rapporto fisco/contribuente La nostra proposta è elevare a 18mila euro (1.500 euro al mese) la detrazione per i redditi da lavoro e di impresa se prodotti da giovani fino a 35 anni di età». (Italia Oggi)

E c’è anche la proposta per andare incontro ai giovani e alle prossime generazioni: “elevare a 18 mila euro (1.500 euro al mese) la detrazione per i redditi da lavoro e di impresa se prodotti da giovani fino a 35 anni di età”. (CASA&CLIMA.com)

Il Pnrr promette entro luglio la legge delega sulla quale dovranno poi lavorare gli esperti ma vanno sciolti i grandi nodi come ridisegno Irpef, flat tax per le partite Iva, Catasto e revisione delle tax expenditures (Il Sole 24 ORE)

I dati dimostrano come l’attuale modello IRPEF risulti iniquo e inadeguato a rappresentare le complessità della nostra società. Confprofessioni ha esposto il lavoro realizzato dalla Commissione sulla riforma fiscale della Confederazione, cui hanno partecipato esperti delle principali sigle associative dei commercialisti e dei consulenti del lavoro. (Ipsoa)