Russia, tragedia in una miniera in Siberia: almeno 9 morti

TG La7 ESTERI

Il comitato investigativo russo ha aperto un'indagine penale con l'accusa di violazione dei requisiti di sicurezza industriale in impianti industriali pericolosi, causa di morte per negligenza.

In quel momento all'interno della miniera c'erano 285 lavoratori: 237 sono stati tratti in salvo di cui 43 feriti rimasti feriti, quattro in modo grave, ora tutti ricoverati in ospedale.

Al momento dell'incidente, stamattina, è stato rilevato fumo in un pozzo di ventilazione del complesso. (TG La7)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nessun dettaglio è emerso ancora sulle cause dell’incidente Secondo quanto scritto su Telegram dal governatore della regione Serghiei Tsivilev, sul posto si contavano 285 minatori, 237 dei quali sono stati riportati in superficie. (Il Fatto Quotidiano)

Si tratta del peggior incidente in Russia dal 2010 quando morirono 91 persone in una miniera sempre nella regione del Kemerovo. Il direttore e altri due dirigenti sono stati arrestati (LaPresse)

In Siberia almeno 9 persone sono morte in seguito a un incidente nella miniera di carbone a Listviajnaya, che si trova nella regione russa di Kemerovo. Nessun dettaglio è emerso ancora sulle cause dell’incidente, che si è verificato a 250 metri di profondità (Il Fatto Quotidiano)

Durante l'incidente nella miniera c'erano 285 persone. Con loro, come ha detto il governatore del Kemerovo, Sergei Tsivilev, non ci sono linee di comunicazione. (La Stampa)

Screengrab from AFP video. Sul posto sono al lavoro 11 unità della forza paramilitare di soccorso del ministero delle Emergenze russo ed un elicottero dell'aviazione sanitaria. Costituita nell'ottobre 2003, la miniera di carbone fa parte di SDS-Ugol, una delle più grandi società minerarie del Paese (euronews Italiano)

Nella miniera al momento si trovano ancora 49 persone e nove sono state trovate morte», comunica il canale Telegram del governatore della regione, Serghiei Tsivilev, ripreso da Interfax Lo riporta l'agenzia Interfax. (Il Messaggero)