Una «pelosa» carità afghana
C’è aria di carità pelosa e di qualche altro futuro fallimento geopolitico nel G-20 convocato ieri a Roma.
Erdogan ha dichiarato che non può accogliere altri profughi affermando implicitamente che per farlo deve passare ancora alla cassa di
Carità pelosa perché il miliardo dell’Unione europea per l’Afghanistan è destinato più che altro a tenere lontani gli afghani dall’Europa: oggi intanto nella Ue ci sono già 220mila afghani irregolari e nessuno si cura di loro. (Il Manifesto)
La notizia riportata su altri giornali
La credibilità dell’Occidente e dei suoi leader non è mai stata così bassa, anche se Putin e Xi Jinping si sono sparati sui piedi mancando un treno che avrebbero avuto interesse a prendere. Invece Putin e Xi Jinping hanno perso l’occasione, e hanno preferito entrambi il dialogo diretto con gli Usa già in atto o programmato (tra Biden e Xi Jinping in forma virtuale ma entro l’anno). (Corriere della Sera)
Il tentativo di Draghi è però naufragato, nonostante i propagandisti del Draghistan abbiano provato a nasconderlo. Nella conferenza stampa di Draghi oggi nessun giornalista lo ha fatto notare: siamo all’omertà o all’ignoranza dell’informazione» (L'AntiDiplomatico)
Tanti cercano ancora di scappare presi dalla vertigine del panico: non sanno far fronte a stravolgimenti tanto drastici e repentini. Nonostante le promesse, ancora oggi le ragazze possono frequentare solo le scuole elementari, superiori e università sono loro aperte solo a Mazar-i-Sharif (Corriere della Sera)
