Abimael Guzman, un vivace assassino seriale arrivato fuori tempo massimo

L'HuffPost ESTERI

La colpa più grande di Abimael Guzman, il fondatore peruviano di Sendero Luminoso morto in carcere a 86 anni, è quella di essere arrivato fuori tempo massimo.

Ma lo scorso maggio gli ultimi terroristi di Sendero Luminoso, ormai trasformatisi in trafficanti di coca, hanno fatto ancora 16 morti

Tutto il credito che Sendero Luminoso aveva accumulato fornendo assistenza sanitaria e istruzione ai campesinos diseredati fu presto sperperato nelle rappresaglie contro i villaggi sospettati di collaborare col governo peruviano. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

di Redazione Esteri. Il leader del gruppo terroristico era stato arrestato nel 1992 e condannato all’ergastolo per terrorismo. «Il leader terrorista Abimael Guzmán, responsabile della perdita di innumerevoli vite dei nostri compatrioti, è morto», ha scritto su Twitter Castillo. (Corriere della Sera)

Secondo la Commissione per la verità e la riconciliazione peruviana, è considerato responsabile morale e materiale della morte di oltre 70mila persone, e questo ha motivato la condanna all'ergastolo per terrorismo, dopo la sua cattura il 12 settembre 1992 "Il dottor Abimael Guzmán è morto, la Marina ha informato della morte sua moglie Elena Yparragurre", ha detto l'avvocato Alfredo Crespo, senza specificare l'ora del decesso. (L'Unione Sarda.it)

L'ex leader del gruppo terroristico peruviano "Sendero Luminoso", Abimael Guzmàn, è morto a 86 anni alla periferia di Lima, in una base della Marina del Paese sudamericano dove stava scontando l'ergastolo. (ilmattino.it)

EÈ morto il terrorista Abimael Guzman, responsabile della perdita di innumerevoli vite dei nostri compatrioti. Alla fine, riferiscono i comunicati diffusi dalle autorità carcerarie, l'ergastolano è morto per "c omplicazioni nello stato di salute ". (ilGiornale.it)

“Il leader terrorista Abimael Guzmán responsabile della perdita di innumerevoli vite dei nostri compatrioti, è morto. Di recente, Sendero Luminoso aveva proposto il perdono e la liberazione di Guzmán e di altri leader ex leader, ma l’idea non è stata raccolta con entusiasmo dall’opinione pubblica o dalla politica. (Il Fatto Quotidiano)

È morto "per complicazioni" nello stato di salute, hanno fatto sapere le autorità carcerarie. Si era però rifiutato di essere trasferito in un centro sanitario e aveva anche smesso di mangiare per alcuni giorni. (Euronews Italiano)