Primo passo di Stellantis per razionalizzare l'attività in Cina

Milano Finanza ECONOMIA

Una mossa fondamentale del piano per la costruzione di nuove basi per la sua attività in Cina.

Ulteriori dettagli sui progetti di Stellantis per il mercato cinese verranno annunciati all'interno del piano strategico globale il prossimo 1° marzo

Le due società continueranno a collaborare strettamente tra loro per far crescere l'attività redditizia del marchio in Cina.

Primo passo di Stellantis per razionalizzare l'attività in Cina. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

GAC non sa nulla dell’aumento della partecipazione di Stellantis nella loro Joint Venture. La società cinese però non è sembrata particolarmente entusiasta di questa notizia. (ClubAlfa.it)

L’annuncio è un elemento fondamentale del piano di Stellantis per la costruzione di nuove basi per la sua attività in Cina. GAC Group e Stellantis continueranno a collaborare strettamente tra loro per far crescere l’attività redditizia del marchio in Cina (Calcio e Finanza)

Stellantis sta pianificando un aumento al 75% della sua partecipazione nella joint venture cinese con il Guangzhou Automobile Group (GAC), nata nel 2010. Comunque sia, la risoluzione della cosiddetta “questione cinese” è una priorità per Stellantis, a cui l’amministratore delegato Carlos Tavares dovrà riservare la maggior attenzione possibile. (Il Fatto Quotidiano)

Stellantis cerca di cambiare marcia in Cina annunciando l’avviamento del progetto per aumentare la sua partecipazione azionaria nella joint-venture che condivide con la locale GAC. Ma i cinesi non sembra che abbiano, almeno a parole e ora, la stessa intenzione di modificare il patto con la multinazionale automobilistica. (FormulaPassion.it)

Per Bestinver Securities la forte ripresa delle vendite in Cina nel 2021 è una notizia positiva, così come la riorganizzazione del business aftermarket. Forte ripresa delle vendite di Stellantis in Cina e riorganizzazione del business aftermarket. (Milano Finanza)

Tavares parla chiaro e forte, sui temi dell’auto elettrica e della produzione, in Italia: poco sostenuta la prima e troppo onerosa la seconda. (Automoto.it)