Borsa: Europa in rosso con le utility, Milano -0,9%

Tiscali.it ECONOMIA

Le ipotesi circolate nelle ultime ore hanno messo sotto pressione le utility con il comparto azionario che cede lo 0,6%.

Corre l'energia (+0,9%), con l'aumento del prezzo del petrolio.

- MILANO, 14 GEN - Le Borse europee proseguono la seduta in terreno negativo, con gli investitori che temono un inasprimento della politica monetaria della Fed.

Le tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina incidono sul rialzo del prezzo del gas

In rosso Londra (-0,1%), Parigi e Francoforte (-0,7%), Madrid (-0,5%) e Milano (-0,9%). (Tiscali.it)

Ne parlano anche altri giornali

“Il titolo torna solido, chi voleva uscire ha colto l’occasione per farlo”, dice un trader Nel settore bancario, positiva Unicredit (+0,7%) che si scrolla di dosso la negatività legata alla notizia di un’eventuale acquisizione della russa Otkritie Bank. (FX Empire Italy)

A Tokyo la settimana si chiude in ribasso, con l’indice Nikkei in calo dell’1,28%, a causa delle preoccupazioni per un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. 1 ' di lettura. Avvio in rosso per i listini del Vecchio Continente, dopo il tonfo del Nasdaq. (Benzinga Italia)

Il Wti cresce dello 0,6% a 82,64 dollari al barile e il Brent sale dello 0,8% a 85,21 dollari In flessione Parigi (-0,6%), Francoforte (-0,4%), Madrid (-0,5%), piatta Londra (-0,01%). (Tiscali.it)

Il rialzo del greggio sostiene anche le azioni oil, con Eni che guadagna lo 0,7%, Tenaris l'1,19% e Saipem lo 0,35%. Infine, per quanto riguarda il prezzo del greggio, il wti contratto di febbraio e' pari a 82,81 dollari al barile (+0,8%) (Borsa Italiana)

Nel settore bancario, positiva Unicredit (+0,7%) che si scrolla di dosso la negatività legata alla notizia di un'eventuale acquisizione della russa Otkritie Bank Gli analisti di Intesa Sanpaolo scrivono nel daily che "la mossa di Caltagirone è un chiaro segnale dell'aspro scontro sulla governance di Generali che comporta incertezze per il gruppo. (Yahoo Finanza)

Jp Morgan in un report sui petroliferi europei ha alzato il target price su Eni (+1%) da 18 a 19 euro, confermando il rating overweight. In controtendenza Leonardo +1,9% dopo alcuni nuovi ordini per oltre 600 milioni complessivamente. (Finanza Report)