Maxime Beltra di 22 anni morto poche ore dopo il vaccino: prime smentite sulla correlazione

Bufale.net ECONOMIA

La verità è che il padre di Maxime Beltra si sia sfogato su Facebook poco dopo il decesso del figlio.

Questo, almeno, quello che emerge dal racconto riportato da L’Internaute, soprattutto su alcuni precedenti per Maxime Beltra da bambino.

Cosa sappiamo su Maxime Beltra, morto poche ore dopo il vaccino Pfizer. Come avrete notato, abbiamo notato tag netti, tipo “notizia vera” o “bufala”.

Si parla moltissimo di Maxime Beltra, giovane francese di 22 anni morto poche ore dopo la seconda dose del vaccino Pfizer. (Bufale.net)

Su altri media

Le vaccinazioni dei ragazzi dai 12 anni di età in su avverranno anche negli ambulatori dei pediatri di famiglia, 30 in tutto sul territorio pratese, oltre che negli hub dell’Asl. La somministrazione del vaccino anti Covid avverrà all’interno dei nostri ambulatori. (LA NAZIONE)

Per gli autori questo rende urgente riflettere sulla necessità di una terza dose: un piano per un ulteriore richiamo sarebbe già al vaglio del Ministero della Salute. La protezione, scrivono, avrebbe sostanzialmente cominciato a diminuire nel giro di 2-3 mesi dopo la seconda dose. (Ohga!)

Il Messico subisce una terza ondata di infezioni che accumula due settimane registrando piu' di 15.000 nuovi casi, qualcosa che non si vedeva dal picco della seconda ondata lo scorso gennaio La media è 500mila somministrazioni al giorno, ulteriori dosi di vaccino Pfizer dalla terza settimana di agosto. (La Stampa)

I dettagli e le modalità non sono ancora noti, anche perché gli studi sono in corso proprio in queste settimane. Leggi anche Vaccino Pfizer, lo studio clamoroso da Israele: un flop nella prevenzione della variante Delta. (Centro Meteo italiano)

La giornata è riservata ai cittadini che hanno già una prenotazione prima dose fissata sul Portale Vaccini. Le somministrazioni delle seconde dosi saranno effettuate nella sede vaccinale di Châtillon (La Sentinella del Canavese)

“Non possiamo commentare i prezzi che sono una parte riservata del contratto – spiega la fonte – Bisogna tuttavia sottolineare che le trattative con uno sviluppatore di vaccini tengono conto di diversi elementi come la capacità di produzione, l’esperienza con un’azienda, la tecnologia utilizzata, e così via” (LaPresse)