Ucraina - Russia, le notizie di oggi in diretta | Zelensky: «Trump venga a vedere morte e distruzione. Ricoverate 68 persone dopo l'attacco a Sumy, 8 gravi. Distrutti 20 edifici»

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Le forze russe hanno ucciso 618 bambini dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina il 24 febbraio 2022, mentre 1.884 sono rimasti feriti: è il nuovo bilancio reso noto oggi su Facebook dall'Ufficio del Procuratore Generale ucraino, riporta Ukrinform. «Oltre 2.500 bambini hanno sofferto in Ucraina a causa dell'aggressione armata su vasta scala della Russia. Fino alla mattina del 14 aprile 2025, secondo le informazioni ufficiali dei procuratori minorili, 618 bambini sono stati uccisi e più di 1.884 hanno subito ferite di diversa gravità», si legge in un comunicato. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Sumy, l'intervista alla mamma simbolo della strage Apri contenuto "Una cosa orribile", che però potrebbe essere stata il frutto di un "errore" da parte dei russi. Donald Trump parla dell'attacco missilistico a Sumy, con un bilancio secondo gli ucraini di 34 morti, tra cui due bambini, e quasi 120 feriti. (RaiNews)
Ora l’esporta in politica estera. L’ha usata graziando i sediziosi dell’occupazione del Campidoglio del 6 gennaio 2021. (La Stampa)
La pace è lontana e Donald Trump, dopo aver promesso per mesi un rapido stop al conflitto, ora si rifugia nell'autoassoluzione completa e arriva ad una divisione di responsabilità che suona come un'accusa soprattutto nei confronti dell'ex presidente degli Stati Uniti e del presidente ucraino. (Adnkronos)

NEW YORK – Kurt Volker, già inviato di Donald Trump per l’Ucraina, dice che è arrivato il momento di cambiare strategia: «È terribile che il presidente continui a criticare Zelensky per gli attacchi lanciati da Putin. (la Repubblica)
L’attacco russo della Domenica della palme a Sumy - «orribile e vile» secondo le parole della premier Giorgia Meloni – arrivato poche ore dopo l’incontro, a San Pietroburgo, fra Vladimir Putin e l’inviato Usa Steve Witkoff, non è stato soltanto l’ennesima efferatezza, ma anche uno schiaffo del leader del Cremlino a Donald Trump, e alle sue promesse di riportare in tempi brevi la pace in Ucraina (Corriere della Sera)
Innervosito da una situazione che non riesce a governare, il presidente che promise al mondo di risolvere in un giorno la guerra in Ucraina si rifugia nella provocazione e se la prende con il suo predecessore. (la Repubblica)