Il gip su De Simone: “Voleva farsi giustizia privata”. La madre e i coltelli nascosti al figlio: “Aveva già capito tutto”

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Bergamo. "Volevo difendere la mia casa e la mia famiglia da una mandria di animali: mi fanno schifo, li ucciderei tutti". Jacopo De Simone pronuncia queste parole davanti al pubblico ministero Guido Schininà la notte dell'arresto. Concetto che ribadisce, più volte, durante l'interrogatorio di garanza con il gip Maria Beatrice Parati. La madre, nel vederlo rincasare infuriato, "aveva già capito tutto - ha detto De Simone -, infatti aveva nascosto i coltelli che c'erano in casa". (BergamoNews)
La notizia riportata su altri giornali
È quanto è emerso dall’autopsia eseguita all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dal dottor Luca Tajana, incaricato dal sostituto procuratore titolare del caso, Guido Schininà. (L'Eco di Bergamo)
Il presunto responsabile, un 19enne incensurato, si è consegnato ai carabinieri. Una serata di tifo e rivalità calcistiche si è trasformata in una tragedia senza ritorno nella notte tra sabato e domenica a Bergamo (BresciaToday - cronaca e notizie da Brescia)
A contestarglielo è la procura di Bergamo, che non si è fatta convincere dalla tesi della legittima difesa presentata dal ragazzo, arrestato in flagranza. È un omicidio per futili motivi quello che può costare l’ergastolo a Jacopo de Simone, il 18enne interista che domenica notte ha ucciso in strada con una coltellata l’atalantino Riccardo Claris. (La Stampa)

Il legale di Jacopo De Simone: "Non è stato uno scontro tra tifoserie, ma qualcosa che è successo quella sera con le modalità che le indagini verificheranno" (Il Fatto Quotidiano)
Perché non è legittima difesa Secondo la giudice, De Simone avrebbe consapevolmente «ingenerato una nuova situazione di pericolo», perché, pur essendo rientrato al sicuro in casa, ha poi deciso di scendere di nuovo in strada, per di più con tanto di arma da taglio. (Prima Bergamo)
“L’ho fatto per difendere la mia casa e la mia famiglia da una mandria di animali: mi fanno schifo, li ucciderei tutti”. È questa la motivazione che ha spinto Jacopo De Simone, 19 anni, ad ammazzare con una coltellata Riccardo Claris, consulente finanziario di 26 anni. (la Repubblica)