Rapina a Grinzane Cavour, la ricostruzione dei Carabinieri

La Fedeltà INTERNO

Sono in corso di acquisizione le immagini delle videocamere funzionanti nell’area; presto verrà dato incarico di consulenza autoptica e balistica.

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la dinamica della rapina avvenuta ieri (mercoledì 28 aprile) nella gioielleria Roggero nella frazione Gallo di Grinzane Cavour: due rapinatori sono morti, colpiti dal titolare che ha reagito sparando, mentre un terzo, in fuga, è stato rintracciato all’ospedale di Savigliano (La Fedeltà)

La notizia riportata su altre testate

Indagato per rapina in concorso, si è presentato con un proiettile nel ginocchio all’ospedale di Savigliano. È stato operato oggi, venerdì 30 aprile, mentre proseguono gli accertamenti della Procura di Asti per capire come abbia raggiunto il nosocomio, che dista a una quarantina di chilometri dal luogo della rapina (http://gazzettadalba.it/)

Nel 2015 il gioielliere era già stato vittima di una violenta rapina Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa, il titolare avrebbe reagito sparando alcuni colpi con una pistola legittimamente detenuta. (L'Occhio)

Alessandro Modica, albese di 34 anni, ieri, venerdì 30 aprile, è stato operato al ginocchio in seguito al ferimento durante la rapina dello scorso mercoledì alla gioielleria Roggero di Grinzane Cavour (Cuneo24)

Ieri, venerdì 30 aprile, all’ospedale Santa Croce di Cuneo, dove è ricoverato piantonato dai Carabinieri, il terzo rapinatore Giovanni Modica, 34 anni è stato operato al ginocchio ferito nella sparatoria. (LaGuida.it)

Provato e sotto choc, Mario Roggero ha postato sul suo profilo Facebook, una citazione di Albert Einstein: «Il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male, ma da quelle che lo tollerano». Un flash, quello vissuto da Mario Roggero, che sicuramente avrà riportato alla mente il terrore, il senso di impotenza, l'impossibilità di proteggere i propri cari, vissuti molto tempo prima ma mai dimenticati. (ilGiornale.it)

Ero lì che guardavo e ho visto quella gente che sparava a mia moglie alla gola - ricorda - . La ricostruzione della rapina. Durante la rapina la moglie del gioielliere è stata colpita al volto con un pugno e la figlia Laura immobilizzata con fascette di plastica. (Sky Tg24 )