Ordine avvocati Brasile, 'cancellate multa per chi usa il Vpn'
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L'Ordine degli avvocati brasiliani (Oab) ha presentato un ricorso alla Corte suprema verde-oro (Stf) contro la decisione del giudice Alexandre de Moraes che ha inflitto una multa a chiunque utilizzi X (ex Twitter) tramite un Vpn, una rete privata virtuale. L'Oab aveva già presentato un ricorso venerdì scorso, indirizzato a de Moraes, senza ottenere però risposta dal giudice, secondo quanto riferisce il quotidiano Folha de São Paulo (Il Messaggero Veneto)
La notizia riportata su altri giornali
Solo quest’ultima, dicono, sarebbe in grado di garantire libertà e diritti, tra i quali naturalmente la libertà di espressione che invece il socialismo, in ogni sua variante, metterebbe in congedo. (Radio Radio)
Sabato l'Agenzia nazionale per le telecomunicazioni del Brasile (Anatel) ha chiesto a più di 20mila fornitori di banda larga di bloccare l'accesso a X nel territorio nazionale . Starlink ha comunicato che non rispetterà l'ordine di sospendere X in Brasile. (WIRED Italia)
L'azione chiede al giudice relatore, Nunes Marques, di portare il caso in plenaria, affinché venga analizzato anche dagli altri undici componenti della Stf che non si sono ancora pronunciati sulla questione. (Corriere del Ticino)
Per non farsi mancare niente, il giudice aveva già bloccato gli account di Starlink, il provider internet che SpaceX (entrambi di Musk) aveva lanciato nel 2019. (Il Fatto Quotidiano)
Possiamo parlare di un vero e proprio braccio di ferro tra il Brasile e il magnate sudafricano: un caso esemplare delle relazioni sempre più tese tra potere politico globale e colossi tecnologici. I cittadini brasiliani da sei giorni non possono avere accesso ad X, la piattaforma social di Elon Musk. (Today.it)
Potrebbero indignare quelle centinaia di “moderatori” mandati via con un email perché il loro ruolo in X era diventato improvvisamente inutile. (il manifesto)