Green Pass privati: le linee guida per l'obbligo nei luoghi di lavoro

La Repubblica INTERNO

Il controllo del Green Pass spetta a chi richiede il servizio e dunque al proprietario, al locatario o all'affittuario dell'appartamento.

Con il decreto legge 127/2021 l'obbligo di green pass è stato esteso, a decorrere dal 15 ottobre, a tutti i lavoratori pubblici e privati.

Dal quinto giorno di assenza viene sospeso anche il rapporto di lavoro che viene riattivato solo una volta ottenuto il Green Pass. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

1, comma 1, L. Green Pass: controlli per turni e trasferte. Attenzione perché può sorgere confusione tra settore pubblico e privato. (Filodiritto)

I clienti devono verificare il green pass dei tassisti o degli autisti di vetture a noleggio con conducente? Leggi anche: Green pass, obbligo di certificazione anche per i genitori che entrano a scuola. (greenMe.it)

In pratica, nel caso in cui, al momento dell’accesso in sede, la certificazione risulti “valida”, il dipendente potrà accedere regolarmente e svolgere la propria attività fino al termine della giornata lavorativa. (Il Sole 24 ORE)

No, l’uso del green pass è una misura ulteriore che non può far ritenere superati i protocolli e le linee guida di settore. I clienti devono verificare il green pass dei tassisti o degli autisti di vetture a noleggio con conducente? (Primocanale)

Il premier Mario Draghi ha firmato il Dpcm con le modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi in ambito lavorativo dal 15 ottobre. (La Repubblica)

Stiamo parlando della notizia che i lavoratori che il 15 non saranno in possesso del Green pass dovranno risarcire i danni al datore di lavoro. Allo stato dei fatti, quindi, il lavoratore non in possesso di Green Pass non sarà tenuto a risarcire alcun danno al datore di lavoro (Oltre.tv)