«Vergogna». «Bugie». «Delirio». Tutti alla fiera della delegittimazione

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Corriere Roma INTERNO

Delegittimazione. Sottrazione di autorità o di potere, anche di fatto, ovvero privazione di credibilità. Quella che sta andando in scena, in questi giorni furiosi che accompagnano la vicenda Almasri, è la fiera della delegittimazione. Dei magistrati, accusati dal centrodestra, Meloni in testa, di fare politica, di vendicarsi contro la riforma della Giustizia, quando non di un aereo Falcon negato. Del governo, tacciato di aver liberato un criminale con un trucco e di considerarsi legibus solutus (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre fonti

Le ultime puntate della telenovela governo-magistrati Anche i giudici di appello di Roma, come quelli di primo grado sostituiti con apposito intervento legislativo, hanno contraddetto l’impegno gridato dalla premier Giorgia Meloni, chiudendo la festa nazionale del suo partito al Circo Massimo, di fare “funzionare” la struttura creata in Albania per una prima fase di gestione degli immigrati clandestini. (Start Magazine)

Buongiorno. Dopo la breve stagione in cui tutte le curve tifavano per lei, da più di 30 anni la magistratura è l'istituzione più divisiva, ciclicamente accusata di interferenze indebite (a volte anche da sinistra) e perfino di eversione (più spesso da destra). (Corriere della Sera)

Sarebbe utile mostrare la diatriba tra politica e giustizia a un alieno, per averne una valutazione imparziale e panoramica. Forse andrebbe bene anche l’uso di un buon programma di intelligenza artificiale, ma resterebbe il dubbio che l’algoritmo sia stato programmato in modo tendenzioso: di solito ci preoccupiamo delle macchine che potrebbero “pensare” autonomamente, quando in realtà il rischio maggiore è quello che somiglino troppo a noi umani. (Start Magazine)

Il campo largo non c’è: c’è l’invasione di campo

In capo a una settimana furiosa, tocca mettere giù alcuni punti che a noi sembrano fermi. (L'HuffPost)

C’è una Giorgia e ci sono dei giudici, ma non è X Factor. (Sky Tg24 )

Agl’inizi degli anni Novanta, il nostro Paese fu la ribalta bollente di un’operazione giudiziaria senza precedenti che sconvolse il mondo politico, la società tutta. (ROMA on line)