Presentato a Roma il Position Paper per un'Italia leader dell'economia circolare

Adnkronos ECONOMIA

Nel 2040 l’economia circolare potrà soddisfare fino al 32% del fabbisogno annuo di materie prime strategiche dell’Italia, questo è quanto emerso nel corso dell’evento promosso da Iren presso l’Ara Pacis a Roma al quale hanno partecipato esperti del settore e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Un’iniziativa dove è stato presentato il Position Paper “Materie prime critiche e produzioni industriali italiane. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Nel 2040 l economia circolare potrà soddisfare fino al 32% del fabbisogno annuo di materie prime strategiche dell Italia, questo è quanto emerso nel corso dell evento promosso da Iren presso l Ara Pacis a Roma al quale hanno partecipato esperti del settore e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (ilmessaggero.it)

La dipendenza della filiera italiana questi è molto grande e ci siamo accorti che sia l’America sia l’Europa sono dipendenti da questi materiali e non ne controllano l’approvvigionamento". (Today.it)

La domanda di materie prime strategiche, critiche e rare è sempre più alta. Secondo la fotografia realizzata da The European House-Ambrosetti in collaborazione con Iren l'Italia avrà bisogno fino a 11 volte di più delle materie prime critiche utilizzate oggi entro il 2040. (Money.it)

E’ il Position Paper – realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Iren – presentato a Roma presso la sede dell’Ara Pacis. L’evento di presentazione, moderato dalla giornalista Laura Tecce, ha visto la partecipazione Adolfo Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy), Valerio De Molli (Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti), Luca Dal Fabbro (Presidente, Iren), Maria Siclari (Direttore Generale, Ispra) e Danilo Bonato (Direttore Generale, Erion). (Toscana Media News)

Condividiamo il progetto di Iren e lo vogliamo incentivare per realizzare un economia circolare sulle materie prime critiche. Noi siamo il paese del saper fare . (ilmessaggero.it)

“Occorre indirizzare una visione di politica industriale seria che mette al centro del disegno strategico manufatturiero una realizzazione di un’industria del made in Italy, come quelle del design, dell’innovazione e del cibo. (Il Sole 24 ORE)