Zona bianca: altre sei regioni da lunedì 14 giugno, anche la Lombardia. Cosa cambia

Il Giorno INTERNO

SECONDE CASE - È sempre possibile fare rientro presso la propria seconda casa, se situata in zona bianca o gialla

Mi appresto a firmare, infatti, un'ordinanza che riporta in zona bianca Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e provincia di Trento".

Dal 14 giugno, passeranno in zona bianca altre cinque Regioni e una provincia autonoma: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia e provincia autonoma di Trento. (Il Giorno)

La notizia riportata su altri media

Bar, ristoranti e altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno senza limiti di orario. Ecco cosa cambia a partire da lunedì 14 giugno:. In zona bianca vengono meno praticamente tutte le restrizioni, a cominciare dal coprifuoco. (StatoQuotidiano.it)

Si dovrà sempre osservare il distanziamento interpersonale e bisognerà indossare la mascherina quando ci si sposta all'interno del locale. Tra le principali novità la possibilità di spostarsi liberamente, senza alcun limite di orario (abolito infatti il coprifuoco). (BisceglieViva)

A scriverlo poco fa, in un post sulla sua pagina Facebook, il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio: “Mi ha appena chiamato il ministro della Salute Speranza per confermare che da lunedì 14 giugno il Piemonte sarà in zona bianca – si legge - Questo vuol dire che non ci sarà più il coprifuoco e avremo maggiore libertà. (newsbiella.it)

Lo ha annunciato poco prima delle 18 di oggi, venerdi 11 giugno, il governatore regionale Alberto Cirio. «Mi ha appena chiamato il ministro della Salute, Speranza, per confermare che da lunedì 14 giugno il Piemonte sarà in zona bianca». (QC QuotidianoCanavese)

Lo ha scritto sul proprio profilo Facebook il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Questo vuol dire che non ci sarà più il coprifuoco e avremo maggiore libertà. (Radio Gold)

Da lunedì il Piemonte, e anche la provincia di Cuneo, diventano zona bianca. Indossiamo la mascherina, evitiamo gli assembramenti e viviamo questo momento tanto atteso con grande senso di responsabilità» (La Stampa)