Scontri tra ultrà e polizia prima del derby Lazio-Roma: cassonetti in fiamme e lanci di bottiglie




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Pochi minuti di caos, ma sufficienti a trasformare le strade attorno allo stadio Olimpico in un campo di battaglia. Poco prima del derby tra Lazio e Roma, previsto per le 20.45, gruppi di tifosi hanno dato vita a una serie di disordini che hanno costretto la polizia a intervenire con cariche, idranti e fumogeni. Il tutto mentre, a poca distanza, altri supporter tentavano di raggiungere le zone riservate alla tifoseria avversaria, sfidando i cordoni di sicurezza.
Verso le 17.30, un gruppo di circa 500 ultrà romanisti, molti con il volto coperto, si è radunato nei pressi del bar River, a due passi dall’impianto, per poi avanzare verso il dispositivo delle forze dell’ordine. Bottiglie, sassi e bombe carta sono stati scagliati contro gli agenti, che hanno risposto con una serie di cariche per disperdere gli assalitori. Non è mancato chi, approfittando del caos, ha dato fuoco a cassonetti e danneggiato auto in sosta, mentre i vetri delle campane del vetro – sollevate per essere usate come armi improvvisate – si infrangevano sull’asfalto.
Gli scontri non si sono limitati alle immediate vicinanze dello stadio. A Ponte Milvio, infatti, un altro gruppo di tifosi laziali è stato disperso con l’intervento degli idranti, dopo aver provocato disordini. Le immagini che circolano sui social mostrano colonne di fumo nero alzarsi dai cassonetti incendiati, mentre i lampeggianti delle volanti illuminano una scena già di per sé surreale.
Intanto, l’Olimpico si prepara ad accogliere una partita che, al di là della rivalità storica, ha un peso specifico nella corsa alla Champions League. La Roma, reduce da sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto gare, punta a ridurre il distacco di due punti dalla Lazio, attualmente sesta. I biancocelesti, dal canto loro, arrivano dalla sconfitta in Europa League contro il Bodo/Glimt e cercano una rivincita non solo in campionato, ma anche nel ritorno di giovedì.