Incendi boschivi, decretato in Valle d'Aosta lo stato di grave pericolosità

AostaSera INTERNO

Decretato in Valle d’Aosta lo stato di grave pericolosità d’incendio boschivo su tutto il territorio regionale non innevato.

Su tutto il territorio della Valle d’Aosta sottoposto alla tutela del Decreto è sempre vietato a chiunque accendere fuochi, abbruciare stoppie o altri residui vegetali, dar fuoco alle discariche di rifiuti e usare inceneritori sprovvisti di abbattitore di scintille.

Si raccomanda anche di astenersi dal gettare oggetti incandescenti dai finestrini degli automezzi, in special modo fiammiferi e/o mozziconi accesi. (AostaSera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mi chiedo in base a cosa sono stati messi questi paletti per potere accedere ai bonus regionali di 1000/1500 euro riservati agli stagionali che, dall’anno scorso, non hanno più avuto la possibilità di lavorare e tanto meno hanno ricevuto aiuti economici. (AostaSera)

Il corteo ha violato le disposizioni contro il Covid-19 che consentono lo svolgimento di manifestazione solo in forma statica, inoltre potrebbe essere contestata la sospensione di servizio pubblico di trasporto La questura di Aosta si sta occupando degli accertamenti. (Aosta Oggi)

Sono iniziati i lavori di rifacimento di un tratto del muro di sostegno della strada tra le frazioni Pléod e Duvet, che era ceduto nei mesi scorsi a seguito di una frana. (Valledaostaglocal.it)

Sono 61 i nuovi contagi da Coronavirus in Valle d’Aosta secondo il bollettino di oggi, 7 aprile. I decessi di persone positive al Covid in Valle d’Aosta da inizio emergenza sono stati 431 (GameGurus)

per candidarsi: inviare curriculum vitae a: [email protected] oppure telefonare al n∞ 0165 846712 fonte dell’offerta: centro per l’impiego di Aosta data pubblicazione: 06/04/2021. contratto: tempo determinato stagionale orario: tempo pieno caratteristiche del candidato: e’ richiesta esperienza lavorativa nella mansione. (AostaSera)

Per chi fosse interessato ad acquistare gli immobili, data l’emergenza covid, non è più necessario un sopralluogo, che rimane comunque una possibilità. “Case a un euro” potrebbe dunque diventare un’opportunità per ripopolare alcune realtà delle vallate laterali (AostaSera)