Perché Iveco deve restare a guida italiana

Corriere della Sera ECONOMIA

In sintesi: Iveco fu un’idea di strategia industriale saggia e seria, una delle poche che l’Italia vide attuarsi ed avere successo.

Nell’eventuale passaggio di Iveco in mano cinese di cui oggi si parla si potrebbe vedere quasi uno storico sberleffo.

Iveco, un nome noto perché compare sul frontale di migliaia di autocarri, eppure un’entità sconosciuta alla maggior parte degli italiani.

Si era costruito il gruppo industriale più internazionale di cui il nostro Paese disponesse, l’unico di tali dimensioni a godere di una quota di mercato da numero uno in Europa. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Iveco ha annunciato oggi di aver firmato un Memorandum d’intesa con Plus per lo sviluppo di autocarri autonomi. In base ai termini dell’accordo non vincolante, IVECO e Plus integreranno il camion per carichi pesanti S-WAY di ultima generazione di IVECO con il sistema di guida autonoma full-stack PlusDrive. (ClubAlfa.it)

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Erano presenti all’inaugurazione il Presidente del Senato Anca Dana Dragu, il Presidente della Camera dei Deputati Ludovic Orban, il Ministro dell’Energia Virgil-Daniel Popescu, Segretario Generale del Ministero della Difesa Nazionale Georgeta Gavrila e Sua Eccellenza l’Ambasciatore d’Italia Marco Giungi. (Analisi Difesa)