Tragedia nell’Agrigentino, 47enne salva le figlie e la madre da un incendio ma muore carbonizzato

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Una vera e propria tragedia quella che si è consumata nel primo pomeriggio a Caltabellotta, nell’Agrigentino. Un quarantasettenne del posto, Salvatore Benfari, è deceduto in seguito ad un terribile incendio divampato all’interno di un appartamento in via Cappuccini, nel centro del paese. L’uomo, dopo aver messo in salvo eroicamente le due figlie minorenni, è rimasto intrappolato. Per lui non c’è stato scampo. (Grandangolo Agrigento)
Su altri giornali
E’ andato avanti fino a sera a Caltabellotta il lavoro dei vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca che, unitamente ai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Sciacca, sono intervenuti nella casa di via Roma dove è morto Salvatore Benfari, di 47 anni, operaio specializzato. (Risoluto.it)
Sarà lutto cittadino a Caltabellotta il giorno dei funerali di Salvatore Benfari, il quarantasettenne morto nell’incendio della sua casa in via Roma. Lo ha deciso il sindaco, Biagio Marciante. Si attende ancora di stabilire il giorno in cui verranno celebrati i funerali perchè la salma non è a disposizione della famiglia in attesa delle valutazioni dell’autorità giudiziaria. (Risoluto.it)
·La risorsa ideale, ha maturato esperienza nei cantieri. esperienza pregressa di almeno 3/5 anni nel campo dell’edilizia in merito a lavori di ristrutturazione, muratura, coperture, carpenteria, montaggio, uso e smontaggio di impalcature; (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il sindaco Biagio Marciante in segno di partecipazione e vicinanza ha proclamato il lutto cittadino, disponendo bandiere a mezza asta nella sede del Comune, la sospensione del mercato settimanale, e l’abbassamento delle serrande dalle ore 15,30 alle 17,30 in concomitanza con lo svolgimento del (Grandangolo Agrigento)
Basterà l’impegno del presidente della Regione siciliana Renato Schifani e il sostanziale commissariamento della Fondazione per evitare magre figure per Agrigento Capitale della cultura 2025? La domanda, direbbe qualcuno, viene spontanea. (Economia Sicilia)
Resosi conto di quanto stava succedendo, richiamato dalle grida delle figlie, l’operaio si è precipitato in casa dove si trovavano sua madre e le due bambine. (il Fatto Nisseno)