Anoressia in Italia, 540mila pazienti: 90% è donna

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La Gazzetta del Mezzogiorno SALUTE

L’anoressia nervosa colpisce in Italia circa l’1% della popolazione italiana, e il 90% dei casi riguarda le donne, per un totale di oltre 540mila pazienti. L’anoressia è solo uno dei disturbi del comportamento alimentare più diffusi che, secondo gli ultimi dati, interessano oltre 3 milioni di persone (bulimia, binge eating). Un nuovo studio condotto dal Centro per la cura dei disturbi alimentari di Villa Miralago (Varese) e dall’Università di Milano, ha chiarito l’importanza di considerare alcuni marcatori chiave nel percorso riabilitativo nutrizionale di pazienti con anoressia nervosa, indipendentemente dal loro genere (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

E, a dimostrarlo, ci sono i dati dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, che testimoniano un aumento... I disturbi della nutrizione e dell'alimentazione tra i giovanissimi sono un problema serio. (Virgilio)

Anche con una campagna di sensibilizzazione e informazione estesa ai più giovani, alle famiglie, alla comunità del Chianti. Combattere i disturbi del comportamento alimentare si può. (gonews)

– Mangiano di nascosto o nascondono il cibo; mostrano cambiamenti nelle abitudini alimentari, ad esempio tagliano il cibo in piccoli pezzi o spostano il cibo nel piatto; saltano i pasti; diventano maniacali nella preparazione del cibo ed evitano interi gruppi di alimenti; mostrano segni indiretti di condotte compensatorie, come chiudersi in bagno in particolare dopo i pasti; manifestano fluttuazioni del tono dell’umore e alterazioni del sonno, aumentano l’attività fisica. (insalutenews)

Nuoro si mobilita per la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, un’occasione per sensibilizzare sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, un problema in crescita, soprattutto tra i giovani. (Cronache Nuoresi)

Tempo medio di lettura: < 1 minuto Studio che, riporta l’Adnkronos, è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nutrients, e ha fornito spunti per ottimizzare e personalizzare il percorso di recupero dei pazienti, lavorando in modo strategico sull’assunzione di calorie e proteine. (Luino Notizie)

Stefano Vicari, professore ordinario all’università Cattolica responsabile di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, da anni vive giornate di lavoro che iniziano la mattina… (Repubblica Roma)