Libia e non solo. Ecco cosa hanno detto gli 007 dell'Aise al Copasir

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Sarebbe questa una soluzione nell’interesse italiano, anche per riallacciare i rapporti (deteriorati) con un attore imprescindibile in Libia come la Francia.

È il lavoro dell’intelligence italiana, che conosce bene la Libia e non da ieri.

Anche le altre turbolenze che attraversano l’area Mena e il Medio Oriente sono all’attenzione dell’intelligence e del governo italiano.

È il caso dell’Eni, il campione nazionale dell’energia che è in Libia dal 1959 e in Iraq dal 2009.

L’Aise prepara puntualmente, sia sotto il profilo logistico che sotto quello della sicurezza, le visite di ministri, funzionari e agenti italiani in Libia. (Formiche.net)

Ne parlano anche altre fonti

Si è tenuta stamattina l’audizione del direttore dell’Agenzia Informazioni per la Sicurezza esterna (Aise), generale Luciano Carta, nell’ambito del programma avviato dal Copasir (Comitato parlamentare di sicurezza della Repubblica). (Startmag Web magazine)

Si è discusso in particolare, ha detto Volpi, della “postura geopolitica attuale” del governo italiano. Sulla Libia è in corso la preparazione diplomatica della Conferenza di Berlino prevista per il 19 gennaio. (Formiche.net)

(Fotogramma). "Il presidente del consiglio Conte è stato audito dal Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica dove ha illustrato, per quanto di competenza del Comitato, la situazione aggiornata degli elementi fattuali e relazionali a lui afferenti riguardo alla situazione della Libia, Iran, Iraq". (Adnkronos)